neurilemmoma
Neoplasia benigna (detta anche neurinoma o schwannoma) che origina dalla cellule di Schwann del neurilemma. Può interessare nervi cranici (più frequentemente) o altri nervi periferici che [...] ’angolo ponto-cerebellare ed è formato da cellule di Schwann e da fibroblasti; provoca diminuzione dell’udito, disturbi dell’equilibrio, cefalea. N. multipli si osservano in malattie a carattere familiare, come la neurofibromatosi di Recklinghausen ...
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salvia
Pianta erbacea del genere Salvia, famiglia Lamiacee, diffusa in tutto il mondo. Le foglie della specie S. officinalis contengono un olio essenziale i cui componenti principali sono tuione (40÷60%), [...] in tintura o infusi, le foglie di s. (nome officinale Salviae officinalis folium) hanno mostrato effetti astringenti, antinfiammatori e diuretici e sono usate nei disturbi della digestione, nella ritenzione idrica e come antisettico del cavo orale. ...
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estriolo
Ormone estrogeno naturale; chimicamente è un alcol polivalente aromatico. È prodotto soprattutto dalle ovaie, ma durante la gravidanza viene prodotto anche dalla placenta. La sua attività è [...] minore di quella dell’estrone, ma la sua azione è più persistente e pertanto è di più opportuno impiego in certe particolari condizioni morbose. Si usa nella prevenzione dei disturbi genito-urinari associati a carenza di estrogeni (➔ menopausa). ...
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perseverazione
Disturbo del linguaggio, della prassi o dell’ideazione, consistente nella tendenza a ripetere più volte con monotonia la stessa parola o la stessa frase, oppure le stesse azioni, o, ancora, [...] a ricadere sempre nelle medesime idee. Quest’ultima, la p. dell’ideazione, è accompagnata dalla diminuzione della fluidità del pensiero e si osserva nelle sindromi psico-organiche e in vari disturbi ossessivi. ...
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Infiammazione della cornea causata da agenti infettivi (in particolare il virus herpes), fisici (per es., i raggi ultravioletti) o chimici (per es., le sostanze caustiche) e malattie sia sistemiche (per [...] e vascolarizzazione della cornea (che di norma è trasparente e priva di vasi). Provoca dolore, fotofobia, lacrimazione, disturbi visivi.
Cheratite neurotrofica. Forma degenerativa di c., dovuta a un danneggiamento del nervo trigemino che causa una ...
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Neurologo statunitense (n. New York 1874 - m. 1937). Descrisse nel 1907 l'infiammazione erpetica del ganglio genicolato, detta anche herpes zoster auricolare, caratterizzata da dolore violento, eruzioni [...] dei neuroni del globo pallido; nel 1921 la dissinergia cerebellare mioclonica caratterizzata dalla triade epilessia, mioclonia, disturbi cerebellari. Le condizioni morbose descritte da H. sono note anche con le designazioni di malattia (la ...
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In fisiologia, forma della sensibilità profonda, in cui sono impegnate afferenze diverse da quelle cutanee. Consente la percezione dei movimenti delle proprie articolazioni e delle posizioni assunte, senza [...] che ledono i cordoni posteriori; è tipica nella tabe dorsale e nelle sclerosi combinate e pseudocombinate: i disturbi predominano agli arti inferiori a livello degli alluci e delle articolazioni tibio-tarsiche; si può riscontrare altresì nelle ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] nella tubercolosi fin dall'inizio e possono divenire imponenti nelle forme gravi e terminali. Un sintomo primeggiante fra codesti disturbi è l'anoressia. Nelle forme gravi è caratteristica, a volte, la stranezza dei gusti nella scelta dei cibi. Un ...
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TRUSKAWIEC
Guido Ruata
. Stazione idrominerale della Polonia nel voivodato di Leopoli, situata a 452 m. s. m., al piede dei Beskidi orientali. Cinque sorgenti minerali fredde, clorurato-sodiche, sulfuree, [...] . Indicazioni terapeutiche: catarri delle vie respiratorie, scrofola, rachitismo, esaurimenti, lue, affezioni ginecologiche e dei nervi, disturbi di circolo, forme gastro-intestinali. Uno stabilimento di cura. Numerosi alberghi, pensioni e ville. Nel ...
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Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] da una patologia).
2. L'imitazione inconscia di una malattia
Nel caso di imitazione inconscia di una malattia, i disturbi rinviano al classico quadro dell'isteria, termine che indica una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...