bulimia
Patologica voracità associata in vario modo a diverse malattie (diabete, anchilostomiasi, lesioni diencefaliche, paralisi progressiva, oligofrenia, ecc.).
Bulimia nervosa
Sindrome di interesse [...] ), e possono determinare la necessità di ospedalizzazione. La b. nervosa è inserita nel più ampio spettro dei disturbi della condotta alimentare e condivide con l’anoressia nervosa una distorsione peggiorativa dell’immagine corporea e il terrore di ...
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oculovestibolare, sindrome
Complesso quadro clinico con manifestazioni oculari e audiovestibolari (noto anche come sindrome di Cogan), descritto per la prima volta dall’oftalmologo statunitense D.G. [...] 1993). La o. inizia di solito con manifestazioni oculari (cheratite, congiuntivite, uveite) seguite da disturbi audiovestibolari (diminuzione dell’acuità uditiva, vertigini, ecc.). Le complicazioni extraneurologiche più gravi sono rappresentate dalla ...
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decondizionamento
Processo di graduale attenuazione della risposta condizionata, fino alla sua estinzione, ottenuta somministrando lo stimolo condizionato senza accoppiarlo con l’atteso stimolo incondizionato, [...] il quale viene sostituito da un altro stimolo, spiacevole. Il termine viene usato, in modo generico, nella terapia comportamentale dei disturbi nevrotici, dove in realtà si impiegano metodi di controcondizionamento. ...
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oligofrenia
Termine desueto che indicava genericamente malattie cerebrali dell’età evolutiva, per difetti congeniti di sviluppo dell’encefalo, e per arresto dello stesso nell’età neonatale o infantile [...] o, ancora, per malattie cerebrali intervenute in queste prime fasi della vita (➔ neuropatie metaboliche infantili; sviluppo, disturbi generalizzati dello). ...
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Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] . La diagnosi della malattia si basa, inizialmente, sulla valutazione di sintomi neuropsicologici e comportamentali legati a disturbi della memoria, del linguaggio e della percezione visuo-spaziale. I primissimi sintomi si manifestano di solito a ...
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SAN CARLO DI MASSA
Guido Ruata
. Località nel comune di Massa, a 4 km. dalla città. Vi scaturisce la Fonte Aurelia, oligometallica fredda a scarsissima mineralizzazione (4 centigr. per litro) usata [...] per bevanda in un piccolo stabilimento. Indicazioni: catarri cronici delle vie urinarie, renella, calcoli, disturbi dello stomaco, dell'intestino, del fegato e delle vie biliari. ...
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oppositivo-provocatorio, disturbo
Patologia neuropsichiatrica dell’età evolutiva, caratterizzata da una modalità ricorrente di comportamento negativistico, ostile e di sfida verso le regole e le imposizioni [...] un periodo di tempo di almeno sei mesi e non soltanto in concomitanza di un disturbo psicotico o di un disturbo dell’umore. Le statistiche epidemiologiche indicano che il disturbo o.-p. è presente con valori che variano dal 2% al 16%, a seconda dei ...
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toxocariasi Zoonosi provocata dalla migrazione negli organi interni di larve del genere Toxocara, comprendente Nematodi parassiti intestinali di animali domestici: la malattia può decorrere per lungo tempo [...] asintomatica, talvolta invece, e specie nei bambini, può determinare la comparsa di un quadro morboso caratterizzato da febbre, epatosplenomegalia, disturbi respiratori e neurologici. ...
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Aspetti neurologici e diagnostici. La ricerca. Bibliografia.
Il termine autismo si riferisce a una sindrome caratterizzata da uno sviluppo anomalo o deficitario dell’integrazione socio-relazionale che [...] 2008, «Morbidity and mortality weekly report», 2012, 61, SS03, pp. 1-19) condotto negli Stati Uniti indica, invece, che i disturbi dello spettro autistico interessano 1 bambino su 88, con un’incidenza da 4 a 6 volte maggiore nei maschi rispetto alle ...
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stress
Risposta funzionale con cui l’organismo reagisce a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura (microbica, tossica, traumatica, termica, emozionale, ecc.). Nel 1936 H.H.B. Selye [...] o depressiva, in chiaro rapporto causale e temporale con recenti eventi o situazioni della vita. La diagnosi di disturbo da stress post-traumatico è invece riservata a casi di manifestazioni susseguenti all’esposizione a situazioni traumatiche non ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...