Psicanalista e psichiatra (n. Eger 1892 - m. 1977). Emigrata dall'Ungheria negli USA (1936), divenne membro dell'Istituto psicanalitico di Chicago. Importanti i suoi studî sulle implicazioni psicologiche [...] della sessualità femminile e dei suoi disturbi. Opere principali: Insight and personality adjustment (1946); The sexual cycle in women (1947) con B. B. Rubenstein; Psychosexual functions in women (1952). ...
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elettroencefalografia
Carlo Di Bonaventura
L’elettroencefalografia (EEG) corrisponde a una rappresentazione grafica delle variazioni spaziali e temporali dei campi elettrici registrati sulla superficie [...] sia di mortalità (esiste infatti una certa relazione tra il quadro EEG nella fase acuta dell’ictus e l’evoluzione clinica).
Disturbi del sonno. Il contributo dell’EEG, e in partic. di alcune specifiche tecniche (test di latenza multipla del sonno e ...
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tireopatie
Malattie della tiroide, che presentano nelle loro diverse forme cliniche, aspetti neurologici e psicopatologici, nonché miopatie. I sintomi neuropsichici sono legati al tono simpatico (elevato [...] o depresso), mentre la patogenesi dei disturbi muscolari è legata al fatto che la tiroxina, pur non intervenendo nella trasmissione dell’impulso nervoso e nella giunzione neuromuscolare, influenza tuttavia il processo contrattile delle fibre ...
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. Un tempo s'indicava con questo nome un accesso febbrile di breve durata (da poche ore a 1-2 giorni al massimo) esaurito il quale era esaurita la malattia, pur potendo il massimo della temperatura raggiunta [...] una forma febbrile di breve durata (12-48 ore) a inizio repentino, spesso accompagnata da brivido, a volte da disturbi gastro-intestinali, da cefalea, da epistassi, da senso notevole di malessere generale, da dolori muscolari, alla fine della quale ...
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cenestesi
cenestèsi [s.f. Comp. del gr. koinós "comune" e aísthesis "sensazione"] [FME] Sensazione indeterminata connessa con lo stato generale del corpo e della mente e avvertita dalla coscienza soltanto [...] in coincidenza con cambiamenti di tale stato, con i cosiddetti disturbi cenestesici o cenestetici; questi disturbi possono essere provocati, per es., da radiazioni non ionizzanti. ...
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assonotmesi
Lesione di un nervo, che non ne interrompe la continuità (se questo si verifica si parla di neurotmesi). Sebbene la struttura di sostegno del nervo sia più o meno preservata, si verificano [...] ugualmente disturbi delle fibre nervose tali da provocare perifericamente una vera degenerazione walleriana (➔ Waller, August Volney). ...
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Medicina
Lesione vescicolare della mucosa orale (più raramente dei genitali), che rompendosi dà luogo a una piccola abrasione o ulcerazione. Può essere unica o multipla, e tende facilmente a recidivare, [...] specie in coincidenza con disturbi digestivi. Nelle forme più gravi compaiono numerose lesioni, dolorosissime e accompagnate da febbre. È dovuta presumibilmente a un virus.
A. di Bednar (così detta dal nome del medico che l’ha descritta): ulcerazione ...
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Intossicazione da ossido di carbonio. È generalmente dovuta a varie cause (incendi, fuga di gas, uso di bracieri in ambienti non ventilati). Nell’o. l’emoglobina del sangue si trasforma in carbossiemoglobina, [...] con gravi disturbi della respirazione cellulare. La sintomatologia acuta, per concentrazioni ematiche elevate (70%), è costituita dal rapido instaurarsi del coma con esito letale; per concentrazioni di minor rilievo, da cefalee, ottundimento psichico ...
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amebiasi
Malattia infettiva, endemica soprattutto in alcuni paesi tropicali (con focolai anche nel Mezzogiorno d’Italia), dovuta a un protozoo, Entamoeba histolytica, che si localizza più comunemente [...] nell’intestino, provocando ulcerazioni, emorragie e disturbi funzionali anche gravi. L’a. è trasmissibile con le feci in cui il parassita si ritrova, sia nella forma vegetativa che in quella cistica. Esiste una forma acuta, che dura 12 settimane con ...
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polidipsia
Sensazione di sete intensa che porta all’ingestione di notevoli quantità di liquido, in genere sproporzionata al fabbisogno idrico dell’organismo. Può essere un sintomo di diabete, sia mellito [...] che insipido, di disturbi compulsivi, o conseguenza dell’assunzione di alcuni farmaci (anticolinergici, fenotiazine, litio). La p. da diabete insipido può derivare da inadeguata produzione dell’ormone antidiuretico ADH da parte dell’ipofisi ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...