otomastoidite
Mastoidite insorgente nel corso di otite media, generalmente purulenta; la sintomatologia si differenzia da quella della mastoidite per l’associazione dei disturbi auricolari. O. latente [...] del lattante: una delle cause frequenti delle tossicosi del lattante, nei primi mesi, anche in assenza di disturbi digestivi; è secondaria a infezione naso-faringea. Si manifesta in maniera subdola, con irrequietezza, vomito, anoressia, diminuzione ...
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malposizione dentaria
Anomalia di posizione, congenita o acquisita, di uno o più denti nell’arcata dentaria. Può essere causa di disturbi respiratori, masticatori, fonatori e della deglutizione. La m. [...] d. può essere causa inoltre di malocclusione (➔) dentaria, responsabile tra l’altro di cefalee e cervicalgie di carattere muscolo-tensivo. La correzione è possibile, sia nel bambino sia nell’adulto, mediante ...
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Ansia e depressione
Giuseppe Bersani
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec., i termini ansia e depressione sono entrati sempre più a fare parte del linguaggio comune, secondo accezioni di volta in [...] quindi comunemente generata dal trovarsi in luoghi o spazi aperti e solitari o al contrario in luoghi angusti e chiusi. Il disturbo di panico, con o senza agorafobia, è costituito da ricorrenti episodi di attacchi di panico e dallo sviluppo di ansia ...
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angioneurosi
Malattia o sindrome nella quale la manifestazione più vistosa è rappresentata da un disturbo vasomotorio al quale possono associarsi disturbi sensitivi, secretori e trofici, generalmente [...] di Raynaud si ha uno spasmo delle arteriole delle estremità (mani, soprattutto), nell’eritromelalgia una paralisi dei nervi vasocostrittori o un’eccitazione dei vasodilatatori, nell’angioedema un disturbo della permeabilità o del tono capillare. ...
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schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di [...] e volitiva; l’ebefrenia, caratterizzata da aridità affettiva, regressione a modalità di comportamento primitive e disorganizzate, vistosi disturbi del linguaggio; la s. paranoide, in cui prevalgono i deliri e le allucinazioni; la catatonia, in cui ...
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tossicità In tossicologia, capacità di una sostanza chimica o di un preparato farmaceutico di provocare, a determinate dosi o concentrazioni, disturbi o danni a carico di organismi viventi (animali o [...] vegetali), ai quali siano stati somministrati o con cui siano venuti a contatto. Tale azione lesiva, rigorosamente valutabile secondo intere serie di parametri biologici, si configura in turbe o arresti ...
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Cushing, morbo di
Malattia causata da aumento dell’increzione dell’ormone adrenocorticotropo (ACTH, AdrenoCorticoTropic Hormone) che comporta frequenti alterazioni psichiche: disturbi affettivi e deficit [...] cognitivi possono essere variamente combinati, oltre ad allucinazioni e delirio, con euforia alternata a depressione, sintomi questi simili a quelli della psicosi da corticosteroidi; inoltre, all’EEG si ...
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cloasma
Alterazione pigmentaria della cute sotto forma di chiazze brunastre irregolari, localizzate prevalentemente sulla faccia, specialmente in donne gravide o con disturbi della funzione ovarica. ...
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efidrosi
Alterazione della secrezione sudorale, che aumenta in corrispondenza di determinati territori nervosi; di frequente essa è in associazione con altri disturbi neurovegetativi. ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...