Insel, Thomas Roland. – Psichiatra e neuroscienziato statunitense (n. Dayton, Ohio, 1951). Fondatore del Center for behavioral neuroscience, direttore del National institute of mental health (2002-15), [...] e l’attaccamento tra partners. Evitando ogni riduzionismo biologico, l’approccio di I. interpreta i disturbimentali in quanto disturbi del cervello, la cui predicibilità è resa possibile dall’individuazione di biomarcatori individuali monitorando i ...
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Psichiatra (Niederweningen, Zurigo, 1866 - Baltimora 1950). Dal 1892 negli Stati Uniti, dove ricoprì importanti incarichi scientifici e didattici, le sue concezioni influenzarono profondamente, e per decennî, [...] tutta la psichiatria americana. Convinto che le origini della patologia dei disturbimentali andassero rintracciate in anomalie della personalità e non in fatti cerebrali, introdusse in psichiatria un approccio pluralistico, prammatico e strutturale. ...
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Psichiatra francese (Vienna 1809 - Rouen 1873), direttore del frenocomio di Maréville poi dell'asilo di Saint-Yon a Rouen. È noto per aver formulato la teoria della "degenerazione mentale", raggruppando [...] sotto questa denominazione molte forme di disturbimentali cronici, la cui origine veniva ricondotta all'influenza di fattori costituzionali. Gli si deve inoltre l'introduzione del termine di "demenza precoce" nel preciso senso (diverso da quello in ...
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Tendenza istintuale ( spinta autosoppressiva) che si verifica in molti disturbimentali (specialmente melancolici e schizofrenici, ma anche reattivi ad avvenimenti esterni), che facilitano o provocano [...] l’atto suicida con intenzione più o meno autentica e con proposito meditato, anche a lungo, o con raptus improvviso e imprevedibile ...
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] studi sulle droghe e con l'introduzione, nella terapia dei disturbi del sonno e degli stati di ipereccitabilità, dei calmanti (bromuri per l'indagine del substrato biochimico di alcune sindromi mentali. Frutto di questa convergenza di ricerche è l' ...
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NEVROSI (XXIV, p. 710)
Gaetano BENEDETTI
Per nevrosi intendiamo oggi un disturbo della psiche, che trova le sue origini nella storia personale dell'infermo, nelle sue passate esperienze emotive, male [...] la vita umana dal punto di vista dell'igiene mentale e a intravedere nella struttura affettiva della vita familiare è, da un canto, un segno prognostico sfavorevole: i disturbi che risalgono alla più giovane infanzia sono naturalmente più difficili ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] più pericolose come l'eroina e la cocaina e aumenta notevolmente il rischio di disturbimentali come la depressione e la schizofrenia. La depressione è un disturbo molto grave che può anche condurre al suicidio. La schizofrenia è una malattia grave ...
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Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] , quali le malattie cardiovascolari, il diabete o molte forme di cancro. In altri termini la natura causale dei disturbimentali che affliggono l'uomo ‒ tra cui quelli ansiosi ‒ è multifattoriale e le manifestazioni patologiche sono la risultante di ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] frequenza dell'ipertensione arteriosa, e la situazione non è certo migliore per quanto riguarda i disturbimentali e le malattie somatiche senza manifestazioni cliniche facilmente dimensionabili.
Come fare per misurare correttamente questa faccia ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] della capacità di analisi dell'informazione che presentano i pazienti affetti da sindrome frontale, schizofrenia e altri disturbimentali collegati a tali patologie.
Predire per agire meglio
Dopo aver costruito alcuni modelli di possibili meccanismi ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...