Avviene nel 1971. Giuliano Scabia guida un gruppo scatenato di ragazzini di seconda media della Bassa parmense alla fattoria protetta di Castel Aicardi, dove lavorano alcuni “matti” provenienti da Colorno. [...] colui insieme a cui canti modifica il tuo canto» (Gombrowicz), rompono il «teatro della follia», in cui le persone con disturbimentali non sono più alla ricerca di un autore ma interpretano un triste copione assegnato una volta per tutte, «un teatro ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
Termine usato in passato per indicare vari disturbi mentali e mirante a mettere in evidenza più il contenuto che il disturbo formale del pensiero.
Per m. intellettuali J.-É.-D. Esquirol intendeva quei quadri psichici che si considerano psicosi...
NEVROSI (XXIV, p. 710)
Gaetano BENEDETTI
Per nevrosi intendiamo oggi un disturbo della psiche, che trova le sue origini nella storia personale dell'infermo, nelle sue passate esperienze emotive, male assimilate e risolte, e che si manifesta...