Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] , dove si fa ricorso a nozioni più specifiche, più rigorose e anche meglio verificabili per definire disturbimentali e organici tradizionalmente compresi sotto la denominazione di follia. Una diversa pregnanza assume invece il termine nella ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] che parlano di 11.800 detenuti – circa un quinto del totale – affetti da patologie del sistema nervoso e da disturbimentali, di 16.185 tossicodipendenti e di 57 suicidi. Questi numeri portano a ritenere doverosa una discussione sul carcere che non ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] la prima volta, lo stretto contatto con i pazienti internati divenne il principale criterio per lo studio dei disturbimentali.
La psicopatologizzazione della follia religiosa
Nell'Età dei Lumi prevalse un atteggiamento di rifiuto e di condanna nei ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] sfida per il campo delle neuroscienze è rappresentata dalla scoperta di come manipolare il cervello in modo che pazienti con disturbimentali possano, da soli o con l’aiuto di un terapeuta, cercare di ripristinare la coesione sinaptica del Sé» (2002 ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] a riprodursi.
A metà Ottocento, l'inefficacia delle cure comunemente utilizzate per le malattie fisiche nel trattamento dei disturbimentali e il riconoscimento che la terapia morale era un metodo di assistenza, piuttosto che di cura, indussero gli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] loro risultato aprì la strada per la citogenetica umana, comprendente la ricerca in termini cromosomici sulle malattie e i disturbimentali.
Una di queste patologie era la sindrome di Down, evidente alla nascita e caratterizzata da un grave ritardo ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] l'indice di morbilità oscillava dal 3,7% al 5,7%. Da queste statistiche risulta quindi che i disturbi d'ansia sono tra i disturbimentali più comuni negli Stati Uniti (v. Wittchen, 1986).
Good e Kleinman, che hanno analizzato i dati transculturali ...
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Sanità
Aggiungere vita agli anni che sono stati aggiunti alla vita
La sanità e 'invecchiamento della popolazione
di Emanuele Scafato e Paola Meli
4 maggio
In conclusione del triennio 1998-2000 del Piano [...] e infine sono origine di elevati costi sociali ed economici, sia per i malati sia per le famiglie. Tra i disturbimentali più diffusi troviamo al primo posto l'ansia, che colpisce circa il 15% della popolazione, con un forte incremento degli ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] attuale di modelli animali per malattie neurologiche quali i morbi di Alzheimer e di Parkinson, e perfino per i disturbimentali.
Tali approcci hanno rivelato le zone e i percorsi cerebrali che mediano le diverse modalità sensoriali, controllano i ...
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Ansia e depressione
Giuseppe Bersani
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec., i termini ansia e depressione sono entrati sempre più a fare parte del linguaggio comune, secondo accezioni di volta in [...] attuale, che appare in realtà come una linea ispiratrice dello sviluppo futuro della psicopatologia, di classificare i disturbimentali sia nella loro ascrivibilità a ben delimitate categorie diagnostiche, sia in base alla tipologia di base o alle ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...