Basaglia, Franco
Giuseppe Ducci
Psichiatra italiano (Venezia 1924 - ivi 1980). Determinante il suo apporto nella riforma legislativa del 1978 (l. 13 mag. 1978, n. 180, chiamata anche Legge Basaglia), [...] servizi esterni per l’assistenza alle persone affette da disturbimentali. La psichiatria cessava così di giocare un ruolo
1953 Prende la specializzazione in malattie nervose e mentali
1961 Diventa direttore dell’ospedale psichiatrico di Gorizia
1971 ...
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Corea
Bruno Callieri
Il termine corea, che viene dal greco χορεία, "danza", in neurologia indica un gruppo di malattie il cui sintomo principale è costitutito dalla presenza di movimenti involontari [...] , in primis la corea di Huntington, malattia degenerativa, a carattere ereditario. Compare in età adulta e si accompagna a disturbimentali progressivi fino alla demenza. La durata media della malattia è di 10-15 anni. L'unica possibilità attuale di ...
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manicomio
Giuseppe Ducci
Istituto per il ricovero e la segregazione dei malati di mente; oggi è sinonimo meno usato di ospedale psichiatrico. Il primo m. fu fondato dal medico francese P. Pinel nel [...] allora ne furono costruiti oltre 50. In questi istituti venivano ricoverate persone affette da disturbimentali, ma anche da insufficienza mentale, sifilide, epilessia, sordomutismo, alcolismo ecc. La dimensione del controllo era prevalente su quella ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] fanciullo era però considerata a quei tempi come qualcosa di incompleto e perciò gli psichiatri si interessavano dei disturbimentali dell'età adulta o al massimo adattavano al fanciullo. come piccolo uomo in formazione, gli schemi della psichiatria ...
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PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] psichici normali e patologici. Praticamente, si viene ora a porre il determinismo dei processi psichici e dei disturbimentali sul piano degli altri processi biologici sui quali opera fruttuosamente la ricerca farmacologica.
Attualmente lo studio dei ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] alla pseudoipertrofia possono anche eccezionalmente associarsi disturbimentali, mentre nel maggior numero dei casi pareti a modo di ernia, la mioagenesia non provoca che scarsi disturbi funzionali o non ne provoca affatto. In genere, perciò, non v ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] così tassonomie limitate alle malattie del cuore e dei vasi o addirittura ai disturbi vascolari cerebrali. Un campo del tutto particolare è costituito dai disturbimentali, nei quali la scarsità delle informazioni morfologiche e la molteplicità e ...
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TRICHINOSI (o Trichiniasi)
Nino BABONI
Agostino PALMERINI
Malattia parassitaria causata dalla trichina (v.), caratterizzata da catarro acuto dell'intestino e da miosite. L'infezione è diffusa nei [...] , edema della testa (per questo edema la malattia è nota anche come disease of the big head), febbre, disturbimentali, morte. La durata della malattia può essere molto varia e svolgersi secondo tipi diversi dallo schema nosografico sopra riportato ...
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SEROTONINA
A. E. R.
G.
La s., nota anche come enteramina e vasotonina, chimicamente è una 5-idrossitriptamina che viene elaborata, partendo dal triptofano, con ogni probabilità dalle cellule del sistema [...] mentre per alcuni essa è indispensabile per un normale svolgimento di detta attività, secondo altri invece i disturbimentali - in particolare la schizofrenia - sarebbero la conseguenza di un aumento della s. cerebrale; questa opposta interpretazione ...
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PSICOANALISI
Sergio Bordi
(XXVIII, p. 455; App. II, II, p. 627; III, II, p. 516; IV, III, p. 83)
Nelle ultime due decadi la p. è stata ricca di fermenti e di mutamenti così insoliti che per essa si [...] anche un insieme di verità sulla condizione umana troppo disturbante per non trovare costante opposizione da parte di chi interno del contesto relazionale ed erano convinti che lo sviluppo mentale è concepibile solo entro la diade madre-bambino "che ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...