MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] Croce della Corona d’Italia (1895) e grand’ufficiale dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (1897).
Colpito da disturbimentali, contrariato dai progetti di matrimonio della figlia, che a lungo lo aveva accompagnato negli studi, il M. si suicidò in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chirurgia subisce numerose trasformazioni: si afferma l’idea [...] del lobo temporale e frontale nel controllo dell’aggressività hanno fatto sperare di poter trattare chirurgicamente i disturbimentali, conducendo a pratiche non sempre controllate scientificamente e controverse sotto il profilo etico e sociale. Nel ...
Leggi Tutto
Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] , a una dimensione che va dal 30 al 60%. Secondo il DSM-IV, il manuale diagnostico e statistico dei disturbimentali, dell'American psychiatric association (APA; 1994), l'eiaculazione precoce "è la persistente o ricorrente insorgenza di orgasmo ed ...
Leggi Tutto
MEDEA, Eugenio
Giuseppe Armocida
– Nacque a Varese il 4 ott. 1873 da Tranquillo e Bice De Vincenti, sorella dello psichiatra Angelo e figlia di una sorella di Serafino Biffi, altro illustre psichiatra [...] e all’organizzazione di speciali centri e dispensari extraospedalieri, ritenuti indispensabili strumenti per la profilassi dei disturbimentali e dei comportamenti di devianza sociale. Già titolare di un corso di clinica delle malattie nervose ...
Leggi Tutto
LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] sia dalle più recenti dottrine psicopatologiche ispirate alla degenerazione e, nella convinzione che i vari disturbimentali fossero autentiche manifestazioni patologiche da studiare con i metodi della neurofisiologia e della neuropatologia, sostenne ...
Leggi Tutto
Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] mania era un termine piuttosto aspecifico, usato per indicare fondamentalmente follia, perdita di controllo. Per Ippocrate era un disturbomentale acuto senza febbre, posto all'interno di una specifica classificazione della tipologia osservabile dei ...
Leggi Tutto
Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] anche se molti soggetti che manifestano comportamenti di quel tipo non sembrano sempre affetti da disturbimentali. Il DSM-IV comprende nelle parafilie: esibizionismo, feticismo, pedofilia, sadismo, masochismo, travestitismo, voyeurismo. Vi aggiunge ...
Leggi Tutto
Incesto
Raffaele Menarini
Il termine incesto (dal latino incestum, composto di in- privativo e castus, "puro, casto") indica il rapporto sessuale fra congiunti prossimi. Gli studi etnologici hanno dimostrato [...] tra fratelli e sorelle. L'incesto provoca in chi ne è vittima disturbi psichici di varia natura, comprese patologie di carattere psicosomatico. I disturbimentali sono di solito accompagnati da angoscia depressiva, pesante senso di colpa e profonda ...
Leggi Tutto
CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] aspettativa. Due anni più tardi sembrò potere riprendere l'insegnamento, ma dopo sei mesi, a causa dei suoi profondi disturbimentali, il ministro della Pubblica Istruzione, a seguito del parere della facoltà medica di Firenze, lo collocò a riposo (1 ...
Leggi Tutto
Odio
Anna Sabatini Scalmati
La parola odio indica uno stato emotivo di grave e persistente avversione verso qualcosa o qualcuno. Passione opposta all'amore, l'odio è un sentimento d'acuta ostilità, [...] qualsivoglia scelta. Con sempre maggiore chiarezza Freud prende atto del fatto che i fattori eziologici primari dei disturbimentali, quali le fobie e le nevrosi ossessive, vanno ricercati nelle contraddittorie e dialettiche articolazioni emotive che ...
Leggi Tutto
disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...