L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] dimensione e la grandezza degli oggetti percepiti) sottolineano questa funzione dell’apprendimento.
Per i nativisti, invece, come E. Hering e C acustici). Dette anomalie si riscontrano per disturbi del tono dell’umore, nella schizofrenia e in molte ...
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Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM) Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, sviluppato su stimolo della classificazione ICD (International Classification of Diseases) [...] , descritti su base sintomatologica e organizzati per assi (disturbi clinici quali depressione, schizofrenia, ansia, dell'apprendimento e dell’umore; disturbidella personalità e ritardo mentale; patologie organiche in comorbilità; concomitanza ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] dei sintomi e la varietà infinita delle esperienze deliranti, il ‘disturbo fondamentale’ (Grundstörung), da cui tutto e di regressione e per i processi mnemonici e di apprendimento, gli studi sui ritmi, le prospettive aperte dalle indagini ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] concetti di tratto, di variabilità dei tratti, di apprendimento e di contesto sociale siano parte dell'equazione esplicativa. Dunque, si tratta di un approccio multidimensionale allo studio dei disturbi del c.: la prima dimensione è rappresentata dai ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] un disturbodella motivazione, che viene indirizzata in maniera compulsiva verso l'assunzione stessa della droga. proprietà delle d. di indurre sensitizzazione comportamentale, la quale non si osserva nell'uomo. La teoria dell'apprendimento incentivo ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] è diventato dipendente dall'abuso dell'alcool derivandone soltanto disturbidella condotta, e considerando nel secondo impossibile ogni dimostrazione sperimentale di esse. 2) Teoria dell'apprendimento. - L'ingestione di alcool costituisce una risposta ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] una corrente sviluppatasi principalmente nello studio dell'apprendimento animale e che aveva fissato alcuni Gli studiosi hanno potuto acquisire importanti informazioni sulla natura di disturbi come l'amnesia, l'afasia, l'agnosia visiva.
Decision ...
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In psicofisiologia il termine biofeedback (BFB; comp. da bio-, "vita", e dall'ingl. feedback, "retroazione") definisce un insieme di tecniche intese a produrre il controllo di attività biologiche non immediatamente [...] sono nel trattamento degli stati d'ansia e dei disturbi funzionali psicosomatici o connessi allo stress. Nelle applicazioni generalizzazione dell'apprendimento. Tuttavia nessuna ricerca ha dimostrato la maggiore efficacia di una delle tecniche ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] un disturbodella motivazione, che viene indirizzata in maniera compulsiva verso l'assunzione stessa della droga. proprietà delle d. di indurre sensitizzazione comportamentale, la quale non si osserva nell'uomo. La teoria dell'apprendimento incentivo ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] KI) annulla l'errore a regime dovuto alla gravità o a disturbi costanti, mentre il termine derivativo (guadagno KD) ha un effetto dell'apprendimento e dell'intelligenza. Una maturazione ingegneristica di discipline scientifiche quali quella dell' ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
discalculia
s. f. Disturbo specifico dell'apprendimento consistente nell'incapacità parziale o totale di eseguire operazioni di calcolo o, in un senso più ampio, di comprendere l'aritmetica. ◆ [tit.] Sbagliare i conti può essere una patologia...