Ritardo mentale
Paola Bernabei
Il DSM-IV dell'American psychiatric association, del 1994, indica come ritardo mentale una patologia cognitiva persistente, sia sul versante dell'intelligenza sia su quello [...] grafiche, degli apprendimenti scolastici. Il bambino con ritardo mentale presenta frequentemente disturbi del comportamento, dell'affettività, dei bioritmi. Anche se non obbligatoriamente presenti, si osservano disturbidella motricità fine e ...
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psicofarmaco
Paolo Tucci
Uso degli psicofarmaci per i bambini nella sindrome da deficit dell’attenzione
I bambini possiedono una capacità di focalizzare l’attenzione molto inferiore rispetto agli adulti. [...] caratteristica vantaggiosa per un essere vivente che deve apprendere un gran numero di informazioni dall’ambiente esterno di un approfondimento clinico
Il farmaco più utilizzato nei disturbidell’attenzione del bambino è il metilfenidato, in quanto ...
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cannabis
Giuseppe Ducci
Uso terapeutico ed effetti dannosi della cannabis
Gli studi sugli effetti della cannabis sulla salute, prevalentemente nella varietà Cannabis indica, sono numerosi, ma i risultati [...] con le funzioni dell’apprendimento, della memoria e del controllo dello stress; nella corteccia cerebrale, sede delle funzioni cognitive , quali la soppressione dell’appetito e la terapia della schizofrenia e dei disturbi cognitivi e mnesici. ...
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andropausa
Francesco Romanelli
Giorgio Fattorini
Il complesso dei fenomeni fisiologici, ed eventualmente psichici, che vengono riferiti al declino dell’attività funzionale del testicolo. Nell’uomo [...] aumento del grasso viscerale), anemia, vertigini, alterazioni nell’orientamento spazio-temporale, disturbidell’umore, turbe della memoria e dell’apprendimento e, infine, alterazioni del metabolismo glicolipidico. L’insieme di questi sintomi concorre ...
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sensorizzazione
s. f. Installazione, dotazione di sensori; diffusione di tecnologie basate sul funzionamento di sensori.
• Anche quest’anno il Ces mette in evidenza un trend inarrestabile, la dilagante [...] fissazione degli occhi e valutare così uno spettro più ampio di disturbi attentivi e dell’apprendimento e per sviluppare nuovi scenari e giochi nel contesto della riabilitazione domiciliare. (Avvenire, 21 febbraio 2016, p. 20) • La «sensorizzazione ...
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sindrome disesecutiva
Paolo Calabresi
Alterazione delle funzioni esecutive definite nel 1998 da Vicki Anderson come le abilità necessarie per un’attività intenzionale e finalizzata al raggiungimento [...] ’apprendimento di strategie; un’alterazione del circuito latero-orbito-frontale si esprime con alterazioni della personalità e del comportamento che appare asociale e infantile.Una alterazione del circuito medio-frontale, infine, comporta disturbi ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] essere salariato, il compagno entra spesso, al pari dell'apprendista, a far parte della famiglia del datore di lavoro, che lo nutre e e lavare le vesti e a colorare la lana; sui disturbi cui sono esposti i sarti per la loro vita sedentaria, ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] del metodo di apprendimento chiamato retropropagazione, un metodo basato su tecniche di minimizzazione dell'errore già utilizzate scoperto e, apparentemente, risolto. Le tecniche di disturbo possono procedere con lo scopo di degradare l'operatività ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] a) Miglioramento della qualità audio e video. I sistemi digitali sono sostanzialmente esenti da disturbi e interferenze. classi e regioni, come parte integrante della vita di relazione, come una fonte nuova di apprendimento e, più in generale, di ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] apprendimento (e di rischio), non poteva non imporsi una fase di riflessione deontologica, sul come regolare la diffusione delle invece controindicata per coloro che hanno disturbidella coagulazione e dello stato respiratorio e cardiaco, come pure ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
discalculia
s. f. Disturbo specifico dell'apprendimento consistente nell'incapacità parziale o totale di eseguire operazioni di calcolo o, in un senso più ampio, di comprendere l'aritmetica. ◆ [tit.] Sbagliare i conti può essere una patologia...