Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] comparsa regionale delle avitaminosi, delle carenze proteiche e, in modo più complesso, dell'aterosclerosi. Tuttavia l'alimentazione è ancora e con l'analisi intrauterina delle aberrazioni cromosomiche e dei disturbidello sviluppo, ma se ne otterrà ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] circa al 43%. Poiché la maggior parte dell'incremento della produzione alimentare ha avuto luogo nei paesi sviluppati, e negli Stati Uniti siano circa 7 milioni), ma a disturbi di questo genere non viene attribuita una grande importanza sociale ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] rispettabili' della comunità (come minoranze etniche o razziali) o sono ragazze-madri, individui con disturbi mentali Lo strepitoso aumento della produttività seguito all'avvento della rivoluzione industriale ha alimentato la speranza che finalmente ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] quelle che si cibano di frutti e di insetti. L'apporto alimentare più ricco e diversificato si accompagna inoltre alla formazione di gruppi che, se lesionate da traumi incidentali o disturbidella circolazione, maggiormente determinano la perdita di ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] , per es., non planari i g. delle figg. 1 e 2.4. Al riguardo studi di stabilità o a considerazioni sui disturbi nel sistema. Nella fig. 10 scegliendo come grandezza d'ingresso la tensione V₁ di alimentazione e come grandezza d'uscita la tensione V₃. ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] conquiste della ricerca scientifica e il miglioramento delle condizioni sociali e di vita (alimentazionedella madre, qualità dell' diverse e si rivolgono a pazienti che presentano disturbidella fertilità di vario tipo. La procreazione assistita è ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] determinate, in parte, da fattori esterni come l'alimentazione e il clima. Il monismo di Spinoza riecheggia nelle della vita vegetale per praticare l'agricoltura, e benché i processi della digestione e della respirazione e le origini dei disturbi ...
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Musicista
Marco Brazzo
Il corpo del musicista utilizza in maniera inusuale il sistema di leve che costituisce l'apparato locomotore: muscoli (forze motrici), segmenti ossei (forze resistenti), articolazioni [...] con il regime alimentare seguito; disturbi del sistema neurovegetativo (cattiva digestione, temperatura corporea irregolare, sudorazione eccessiva); disturbidella sessualità (perdita del desiderio); disturbi neuroendocrini (squilibrio ormonale ...
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disturbo da alimentazione incontrollata
(disturbo dell’alimentazione incontrollata) locuz. s.le m. Disordine alimentare consistente in un consumo compulsivo, vorace, disordinato, e, spesso, furtivo, di grandi quantità di cibo; binge eating...
disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...