Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] una e l'altra: attenzione, sensazione, percezione, sonno, memoria, apprendimento, emozioni sono alcune delle funzioni cause di un disturbo depressivo o di ansia, è ben evidente che alcuni farmaci che alterano la chimica del cervello possono agire ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] mentali, mentre si allevia fino a scomparire durante il sonno e con il rilassamento.
Il secondo segno cardinale della 'iniziare a camminare. I disturbi nella deambulazione possono evolvere nel cosiddetto fenomeno del freezing (o 'congelamento'), ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] autistico
L'autismo è definito da E. Bleuler (1911) come disturbodel pensiero o 'pensiero circolare' che 'si chiude su sé stesso'. stato che caratterizza, anche se in modo passeggero, il sonno.
Secondo Kuhn (1982), infatti, il pensiero onirico ha ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] è stata descritta e correlata al disturbo mnesico la degenerazione del sistema dei grandi neuroni a trasmissione agitazione, la depressione, l'aggressività, le modificazioni del ritmo sonno-veglia, con cui si devono confrontare quotidianamente coloro ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] Parkinson, le demenze senili e gli altri disturbi nei quali sia coinvolto il sistema di 'uno o l'altro tipo.
La conoscenza del funzionamento dei mediatori chimici e dei loro specifici gli stati di veglia o di sonno, le funzioni corticali collegate con ...
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Anestesia
Alessandro Gasparetto
Giovanni Fierro
L'anestesia, dal greco ἀν-, privativo, e αἴσθησις, "sensazione", è uno stato di insensibilità determinato da cause organiche o indotto artificialmente. [...] (O₂ o la miscela di N₂O-O₂). All'estremità del sistema di erogazione si dispone pertanto di un flusso prestabilito di farmaci utilizzati specificamente per indurre sonno e amnesia. I più iniziali quali logorrea, disturbi della visione e dell ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] definita come uno stato alterato della coscienza, così come lo sono il sonno, il sogno, la trance, gli stati indotti da droghe e altri meno psicopatologici gli psicologi ritrovavano inoltre quei disturbi nella percezione del tempo e dello spazio, il ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] che entra nell'occhio.
Come già accennato, per l'uomo lo spettro del visibile va dalla luce violetta, con la lunghezza d'onda più bassa, , come il sonno, l'attività motoria e le onde cerebrali. Sembrerebbe che anche i disturbi connessi al cambiamento ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] stesso vanno invece considerati nell'ambito dei disturbi primari del pensiero (Schneider 1950).
c) Allucinazioni 1951).
Fenomeni di quest'ultimo tipo, i cosiddetti 'sogni senza sonno', consistono nella visione piacevole di forme e colori, che si ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] sede anatomica della lesione encefalica e consistono soprattutto in disturbi della memoria, della parola, della personalità e per un periodo di osservazione la cui lunghezza varia con l'età del paziente (6 ore per i soggetti di età superiore a 5 ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
letargico
letàrgico agg. [dal lat. lethargĭcus, gr. ληϑαργικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di letargo, che ha carattere di letargo: sonno l.; stato l.; o è caratterizzato da letargo: encefalite l., forma di encefalite primitiva, attribuita a un...