Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] autistico
L'autismo è definito da E. Bleuler (1911) come disturbodel pensiero o 'pensiero circolare' che 'si chiude su sé stesso'. stato che caratterizza, anche se in modo passeggero, il sonno.
Secondo Kuhn (1982), infatti, il pensiero onirico ha ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] stesso vanno invece considerati nell'ambito dei disturbi primari del pensiero (Schneider 1950).
c) Allucinazioni 1951).
Fenomeni di quest'ultimo tipo, i cosiddetti 'sogni senza sonno', consistono nella visione piacevole di forme e colori, che si ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] nella convinzione che si trattasse di malattia in rapporto a disturbi dell’utero. La natura dell’i. cominciò a essere restringimento del campo della personalità psichica nello stato crepuscolare; quest’ultimo, quando si manifesta durante il sonno, ...
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Stato fisiologico, in genere indotto artificialmente, apparentemente simile al sonno, che permette una grande varietà di risposte comportamentali alla stimolazione verbale. L’individuo ipnotizzato sembra [...] i. nei disturbi nevrotici. Tornato a Vienna, l’usò per circa dieci anni. Quindi, sia per l’evoluzione del suo sistema Il fisiologo I.P. Pavlov considerò l’i. come un sonno parziale della corteccia cerebrale, durante il quale resterebbero attive solo ...
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Medico (Iznang, Lago di Costanza, 1734 - Meersburg 1815). Si laureò in filosofia e teologia a Ingolstadt, poi in medicina a Vienna (1766). Sulla traccia di Paracelso e della tradizione astrologica, cercò [...] in particolare, essendo riuscito a provocare sonno profondo con l'uso di ferri magnetizzati malattie alla cui origine sarebbero disturbi di origine "magnetica". Osteggiato anche in Francia le applicazioni mediche del magnetismo di M. furono proscritte. ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] sono frequenti altri sintomi come la difficoltà ad addormentarsi, sonno non ristoratore e con incubi, fino all’evoluzione autodisprezzo.
L’abulia nel comportamento e l’inibizione del pensiero sono disturbi che sorgono lenti e monotoni con perdita di ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] satura. Il D. immagina che nel sonno gli appaia l'ombra d'un amico ", da emicranie e da altri disturbi provocati dal clima e dalla " 637; 111, p. 371; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del '500, Napoli 1973, p. 182; St. d'Italia, II, Torino 1974 ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] di Conti con gli stessi esecutori non piacque, sino a far venire il sonno?" (2 ag. 1828: ibid., p. 140).
Nello stesso teatro frequenti in Arpino. Ai primi del 1868 l'aggravarsi irrimediabile di disturbi gastro intestinali insorti nel 1864 costrinsero ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] . Lorenzo in Panisperna per cominciare l'anno del noviziato, assumendo il nome di suor Francesca. balia di ripensamenti, tentazioni, malinconie e disturbi fisici che le impedirono spesso le pratiche fisiche trascurando il sonno con veglie defatiganti, ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] periodico apparve. poco dopo, il suo primo lavoro: Ricerche cliniche sui disturbi visivi dell'epilessia (III [1885], pp. 46-54). Due nel sonno, in Neurologica, XLI (1924), 2, pp. 65-78; Sopra alcune particolarità anatomiche evolutive del nevrasse e ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
letargico
letàrgico agg. [dal lat. lethargĭcus, gr. ληϑαργικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di letargo, che ha carattere di letargo: sonno l.; stato l.; o è caratterizzato da letargo: encefalite l., forma di encefalite primitiva, attribuita a un...