Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] della complessità delle relazioni del bambino con l'oggetto. A questo tipo di integrazione deve essere riferita l'osservazione clinica dei disturbispecifici dell'apprendimento e del linguaggio, in modo da renderla più vicina alle reali esperienze ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] quid proprio, appunto endogeno, tutto da precisare.
Il disturbo fondamentale. La nozione di schizofrenia, elaborata da E. Bleuler nel 1911, per i processi di fissazione e di regressione e per i processi mnemonici e diapprendimento, gli studi sui ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] di strutture deputate a specifici tipi diapprendimento (m. di facce, m. di nomi, m. spaziale ecc.). Un tentativo interessante di o in grave pericolo di vita.
Disturbi qualitativi
Le dismnesie consistono nella difficoltà di rievocare certe immagini a ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] e dagli organi di senso specifici.
Embriologia
Il di movimenti automatici. Lesioni di questo sistema determinano movimenti involontari (tremore, movimenti coreo-atetosici) e disturbi
Il problema dell’apprendimento e della risposta comportamentale ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] diapprendimentodisturbidi conoscenze specifiche, di una precisione diagnostica e di una concomitante utilizzazione di un'adeguata psicoterapia. Quanto detto suggerisce la necessità di affidare la prescrizione di questi farmaci (o almeno di alcuni di ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] di tratto, di variabilità dei tratti, diapprendimento e di contesto sociale siano parte dell'equazione esplicativa. Dunque, si tratta di un approccio multidimensionale allo studio dei disturbi e tale differenza è specifica per le funzioni esecutive. ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] in certi disturbi della percezione visiva: che si tratti di riconoscimento, diapprendimento o di memoria concernente le primario e per dare una definizione dei caratteri specificidi tale disturbo.
Una completa rassegna dei problemi concernenti i ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] nelle condizioni generali diapprendimento. L'informazione specifiche caratteristiche. Si distinguono, pertanto, segni e sintomi da interessamento del talamo anteriore (dell'emisfero dominante), rappresentati da afasia, inattenzione e disturbi ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] trasportano informazioni specifichedi dolore, tatto, propriocezione o di movimento, di unità motorie eccitate; 6) l'apprendimentodi nuovi schemi di movimento dipende dalla formazione di nuove vie funzionali.
M. S. Rood sostiene che tutti i disturbi ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...