La locuzione "divario tecnologico" cominciò a essere usata dal 1965 dagli uomini politici europei per indicare la disparità fra i notevoli livelli raggiunti dalla perfezione e dalla sofisticazione della [...] di 11,5:1. Il Tinbergen e altri sostengono ragionevolmente la necessità di abbassare tale rapporto onde conseguire una distribuzione più equa delle risorse mondiali e una maggiore stabilità delle condizioni socio-economiche e politiche della Terra. A ...
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PARTECIPAZIONI STATALI
Gaetano STAMMATI
. Sotto l'identica denominazione di "partecipazioni statali" vanno comprese di solito sia le azioni o quote che lo Stato direttamente possiede in società, sia [...] dei programmi degli enti e delle società vigilate dal ministero delle P. S. al fine di realizzare una distribuzione territoriale degli investimenti tale da consentire un progressivo migliore equilibrio economico tra le varie regioni del paese; la ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] , ai sistemi sociali. Così, ancora, il 'modello normale', che prende nome da Gauss, affermatosi in astronomia come 'distribuzione degli errori strumentali' e passato attraverso tutte le scienze positive, della natura e dell'uomo, quale espressione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] in cui è possibile investire il patrimonio, i criteri relativi alla determinazione dei risultati di gestione e le modalità di distribuzione degli stessi, la ripartizione delle spese fra il fondo e la società di gestione, la misura e i criteri delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] maggiore contrasto rispetto alla realtà settecentesca in cui la persistenza dell’organizzazione feudale genera squilibri macroscopici nella distribuzione della ricchezza (Venturi 1962, p. 962; Villani 1968, pp. 291-94).
L’indagine storica per Galanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] pagine del ‘foglio azzurro’ oppose due modelli di società commerciale, ovvero uno di società agricola (basato su una distribuzione più vasta possibile delle terre come precondizione a uno sviluppo economico armonico ed equilibrato, minacciato dalla ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] ma assai incisiva il pensiero economico del C.: si mirava innanzitutto allo sviluppo dell'agricoltura, con una più equa distribuzione del carico contributivo da far gravare anche sull'industria e sul consumo, con abolizione dì decime baronali ed ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] l'incarico all'Isveimer. Continuò a occuparsi della Banca dei Comuni vesuviani e a sedere nel consiglio di amministrazione della Fondiaria, distribuendo i suoi interessi tra Napoli e Firenze.
Il F. morì a Firenze il 23 dic. 1970.
Il F. fu autore ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] della nazione, derivandolo sulla base del lavoro di otto ore giornaliere degli occupati assidui, e ne calcola la distribuzione fra l'intera popolazione. Il reddito naturale nazionale è direttamente proporzionale alla quantità dei bisogni della giusta ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] attitudini naturali, insieme con la proprietà privata e con la congiuntura fossero le cause principali determinanti la distribuzione, ad un approfondimento dell'analogia meccanica sono dedicati gli ultimi lavori dell'economista napoletano, sia con la ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...