Il trapassato remoto è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che indica principalmente un evento compiuto in un passato immediatamente prossimo a un altro evento passato, in generale espresso dal ➔ passato remoto. A differenza della costruzione con il ➔ trapassato prossimo, che può occorrere anche in frasi principali, il trapassato remoto appare obbligatoriamente solo in frasi subordinate (➔ subordinate, ...
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Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] solo in riferimento a determinati suffissi o desinenze e valgono quindi per limitate serie di vocaboli. L’apparente disordine nella distribuzione delle é e delle è nelle parole italiane ha però le sue ragioni, che sono chiarite dalle seguenti regole ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] gli altri elementi (come si vedrà in tab. 1 e in fig. 1).
Il tratto fonologico soprasegmentale che rende conto di questa distribuzione distingue una posizione forte e una debole. Quindi, in una sequenza come la luce /ˌlaˈluːʧe/ la sillaba [luː] sarà ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] la possibilità per /e/ e /o/ di essere pronunciate, in sillaba accentata, chiuse o aperte. È diversa tuttavia la distribuzione: [ˈvɛnti] «venti», plurale di «vento», e [ˈventi] «20» corrispondono rispettivamente a [ˈveŋti] e [ˈvɛŋti]; la distinzione ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] sua denominazione, la gorgia non è presente in pari misura su tutto il territorio toscano, ma ha una distribuzione variabile (➔ toscani, dialetti). Il centro di irradiazione del fenomeno si identifica con il toscano centrale, corrispondente alle ...
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L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel [...] questi casi si tratta di forme substandard, tipiche se non esclusive dell’oralità, spesso caratterizzate sul piano della distribuzione areale (si vedano le osservazioni di Agostiniani 1989, Bonucci 1994 e Floquet & Bonucci 2005 sulla presenza del ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] 1984: 126-127, 227-228).
Sono rilevanti anche le differenze che interessano la flessione verbale, mentre la distribuzione del lessico evidenzia le stratificazioni che hanno colpito le aree dialettali del sardo. Si conserva nel campidanese [ʦ]ìppiri ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] difendere il produttore di fronte al potere di mercato di cui dispongono gli intermediari (per es., le grandi catene di distribuzione) o gli acquirenti finali, o di evitare, infine, che un’eccessiva concorrenza tra i venditori di una merce si traduca ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] dei compilatori. La tab. 1 dimostra anche, da parte del compilatore, il possesso di una conoscenza di base della distribuzione degli elementi all'interno della catena di prefissi verbali, dato che, nei casi in cui l'analisi avrebbe richiesto una ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] siano più adatti di altri a segnalare la coerenza del testo. La loro natura, la loro concentrazione e la loro distribuzione è anzitutto funzione dei contenuti e della struttura del testo: così, un testo molto denso, preciso, modulato, che veicola ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...