Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] ’l, perché inteso senz’altro come riduzione di il).
Nel dettaglio, lo, che nell’italiano odierno ha una distribuzione molto ristretta, è in Dante la forma quantitativamente maggioritaria e la sola possibile in posizione iniziale di enunciato (Inf ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] 1876, «Il Messaggero» di Roma dal 1878). Le tirature iniziali erano modeste, ma già alla fine del secolo la distribuzione nelle edicole, l’interesse per la politica alimentato dall’estensione del voto, la crescente curiosità per i fatti di cronaca ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] secolo, «non scevra di ibridismi»), spiegava le trasformazioni linguistiche nell’area della Romània in base alla distribuzione geografico-spaziale delle forme, e identificava le caratteristiche specifiche dell’area italiana nella Romània. Alla scuola ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] infiltrazioni visibili anche nell’Abruzzo aquilano.
Fra i tratti principali dell’italiano di base romana ricordiamo:
(a) una diversa distribuzione delle vocali medie [ɛ, e, ɔ, o] rispetto alla pronuncia fiorentina: [ˈdevo, ˈbːɛstja, ˈletːera, saˈrɛb ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] ufficiale della lingua, e, al polo opposto, di una dialettofonia consistente (ma d’intensità cangiante, per distribuzione regionale, sociale e funzionale), si arriva a disegnare l’intero repertorio delle varietà linguistiche (➔ repertorio linguistico ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] partire dalla realizzazione a Togliatti di un impianto Fiat), aumentate fino ai 25 milioni di vetture circolanti nel 2005, è distribuita in varie città della R. europea. Più orientate alla prima lavorazione dei minerali e alla chimica di base o alla ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e ad Atene per lavori pubblici, per diarie ai buleuti e ai giudici popolari; nel corso del 4° sec. le distribuzioni di denaro pubblico al popolo aumentarono portando al collasso l’economia statale. Si rimediò con accrescimenti dei dazi, con la ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] al contrario, i prezzi sono aumentati più fortemente proprio nel periodo 1970-76.
I due successivi aggregati riguardano la distribuzione del reddito: nell'intero periodo 1960-76 i redditi da lavoro dipendente a prezzi correnti sono cresciuti come da ...
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Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] ridursi alla somma di due o più quantità il cui prodotto è uguale a n. Così, se un albergo ha 24 camere ugualmente distribuite su tre piani e si procede per numerarle come abbiamo visto sopra, il codice che ne risulta comporta 24 (3×8) semi, mentre ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] e elleno sono dati come arcaismi e sono accolti, sia pure con riserve, lui / lei soggetto, è definitivamente fissata la distribuzione di il / lo articoli in rapporto all’iniziale della parola che segue), e soprattutto nell’italiano dei più potenti ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...