Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] pre-nominale (i bambini/ questi bambini/ alcuni bambini/ tre bambini/ quali bambini?/ quanti bambini!);
(b) sono in distribuzione complementare, cioè la presenza di uno degli elementi esclude la presenza degli altri (*i questi bambini/ *quegli alcuni ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 13-161.
Bertinetto, Pier Marco & Squartini, Mario (1996), La distribuzione del perfetto semplice e del perfetto composto nelle diverse varietà di italiano, «Romance philology» 49, 4, pp ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] è lo stesso, a una terna a esso solidale. Il fondamentale teorema di Mozzi stabilisce che nel più generale m. rigido la distribuzione istantanea delle velocità (atto di m.) è la medesima che si avrebbe in un moto elicoidale; che cioè il m. risulta ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] realizzano configurazioni di tratti simili, ma sono costituenti normali: portano l’accento e hanno la stessa distribuzione dei costituenti non pronominali.
A parte queste differenze fondamentali, c’è anche una corrispondenza asimmetrica tra pronomi ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] non mostrano grandi divergenze rispetto alla situazione attuale. Varie particolarità si colgono però nell’ordine e nella distribuzione di alcuni elementi.
Gli aggettivi possessivi, anche se di solito in posizione prenominale, potevano con nomi di ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] II, 870).
A differenza di oggi, nell’italiano antico la collocazione dei clitici era relativamente libera, e la distribuzione fra proclisi ed enclisi era diversa (Maiden 1998: 182; ➔ parole enclitiche; ➔ parole proclitiche). Sopravvivono tracce della ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] parlanti interpretino impropriamente il verbo andare come composto del verbo dare). Tendenze più significative si rilevano nella diversa distribuzione, nell’uso, dei modi e dei tempi verbali: il presente pro futuro; l’imperfetto indicativo con valore ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] ’l, perché inteso senz’altro come riduzione di il).
Nel dettaglio, lo, che nell’italiano odierno ha una distribuzione molto ristretta, è in Dante la forma quantitativamente maggioritaria e la sola possibile in posizione iniziale di enunciato (Inf ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...