La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] riportate le sei classi flessive proposte da D’Achille & Thornton (2003); la linea più in basso riporta la distribuzione percentuale dei nomi di ciascuna classe flessiva nel vocabolario di base dell’italiano:
(a) la classe 1 comprende quasi solo ...
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L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] Gianni è partito molti anni fa ~ Gianni è partito da molti anni
In tal modo si ricostituisce in un certo senso la distribuzione funzionale del sistema latino, in cui le forme composte non esistevano e c’era quindi un’unica forma (in latino quella di ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] danari per pagare non ne abbiamo (Calvino, Fiabe italiane I, p. 13)
(39) E quindi una biblioteca non è uno strumento per distribuire la verità, ma per ritardarne l’apparizione? (Eco, Il nome della rosa, p. 289)
(40) ... un lupo sperso e digiuno che ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] altro. Nella tradizione linguistica italiana (§ 5), i foni [w] e [j] sono considerati semiconsonanti per la loro distribuzione nei dittonghi.
Le semivocali vengono descritte in relazione alla vocale omorganica, cioè alla vocale più simile dal punto ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui ricorre un accento primario (detta posizione tonica). È post-tonica, ad es., la posizione delle sillabe -me- e -ro nella parola numero, delle sillabe -bi- e -do in torbido, oppure di -so- e -no in ...
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In riferimento all’apertura della bocca, allo spazio tra lingua e palato e all’apertura delle labbra le ➔ vocali possono essere aperte o chiuse (nella letteratura meno recente le prime possono esser definite [...] . l[e]ttera e col[ɔ]nna. A Napoli il sistema è eptavocalico, ma le semiaperte e le semichiuse hanno diversa distribuzione rispetto alla norma (per es., l[ɔ]ro, u[o]mo) e risultano foneticamente differenti.
Rispetto all’italiano standard, le pronunce ...
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Il trapassato remoto è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che indica principalmente un evento compiuto in un passato immediatamente prossimo a un altro evento passato, in generale espresso dal ➔ passato remoto. A differenza della costruzione con il ➔ trapassato prossimo, che può occorrere anche in frasi principali, il trapassato remoto appare obbligatoriamente solo in frasi subordinate (➔ subordinate, ...
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Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] solo in riferimento a determinati suffissi o desinenze e valgono quindi per limitate serie di vocaboli. L’apparente disordine nella distribuzione delle é e delle è nelle parole italiane ha però le sue ragioni, che sono chiarite dalle seguenti regole ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] gli altri elementi (come si vedrà in tab. 1 e in fig. 1).
Il tratto fonologico soprasegmentale che rende conto di questa distribuzione distingue una posizione forte e una debole. Quindi, in una sequenza come la luce /ˌlaˈluːʧe/ la sillaba [luː] sarà ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] sua denominazione, la gorgia non è presente in pari misura su tutto il territorio toscano, ma ha una distribuzione variabile (➔ toscani, dialetti). Il centro di irradiazione del fenomeno si identifica con il toscano centrale, corrispondente alle ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...