In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] sociale è una «organizzazione d’idee», mentre per E.R. Leach consiste in un insieme di idee riguardo alla distribuzione del potere tra persone o gruppi di persone. Un tentativo significativo d’integrare in una concezione unitaria le diverse posizioni ...
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DISTRIBUTIVO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento distributivo (o di distribuzione) indica la modalità con cui avviene la distribuzione di un fatto o di un’azione in relazione al tempo, allo [...] spazio o alla quantità.
Può essere introdotto da un aggettivo numerale, un pronome indefinito, dalle preposizioni semplici a, per, su
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DISTRIBUTIVI, PRONOMI
I pronomi distributivi sono pronomi ➔indefiniti usati per indicare la distribuzione di una qualità o un’azione tra vari elementi presi singolarmente.
• Nell’italiano contemporaneo [...] i più usati sono ciascuno e ognuno. Per evidenziare il valore distributivo rispetto a quello indefinito, questi pronomi vengono posti alla fine della frase, a volte preceduti dalla preposizione semplice ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] con i verbi di modo finito e postverbale con quelli di modo non finito e l’imperativo positivo, la distribuzione dei clitici in italiano antico era fortemente dipendente dalla loro posizione rispetto al confine (superficiale) di frase, prescindendo ...
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Il classico metodo per individuare i fonemi di una lingua consiste nella prova delle coppie minime o prova di commutazione (➔ fonologia). Per realizzare questa prova, Trubeckoj formula la seguente regola: [...] es. co[ƞ] Carlo).
Verificate le condizioni (a) e (b), si può effettuare il test. Ad es., in italiano, due foni in distribuzione parallela come [p] e [k], trovandosi a inizio di parola e sostituiti l’uno con l’altro possono produrre due o più parole ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] indoeuropee.
Nel panorama delle classi flessive dell’italiano (nomi, aggettivi e pronomi), la distribuzione dei generi può essere schematizzata come si vede nella tab. 1.
Solo le prime tre classi sono realmente produttive. L’assegnazione dei nomi ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] .
Come si è già visto in § 4 e si vedrà in § 7, l’accento interagisce con la lunghezza vocalica e con la distribuzione delle consonanti lunghe o geminate. Le vocali sono sempre brevi se non dotate di accento primario, oppure se sono toniche ma in ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] determinare il p., e quindi, mediante la [2], l’identità del campo, note che siano certe grandezze globali della distribuzione delle cariche: a essa si ricorre, per es., per risolvere il problema generale dell’elettrostatica, in cui le superfici da ...
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segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] citoplasmatici, che determinano sia l’angolo del fuso mitotico e il tempo della sua formazione, sia la quantità e distribuzione delle proteine del tuorlo responsabili della posizione e della grandezza dei blastomeri. A seconda del tipo di s. si ...
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I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] si rileva al di sopra di 4000 Hz per /s/, mentre per /ʃ/ è compresa tra 2000 e 4000 Hz. Oltre alla distribuzione, anche l’intensità del rumore fricativo concorre a differenziare i suoni sibilanti da quelli non sibilanti. Da un lato si collocano /p ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...