Materia, stabilità della
Walter Thirring
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Argomenti euristici. 3. La dimostrazione. 4. Conseguenze. a) Stabilità relativistica. b) L'esistenza di dinamiche locali. [...] , visto che la radiazione di fondo di 3 K testimonia che, nelle sue fasi iniziali, l'universo aveva una distribuzione di temperatura molto omogenea. La spiegazione sta nel fatto che con l'espandersi dell'universo furono raggiunte regioni dello spazio ...
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Fisica nucleare
Renato Angelo Ricci
Il nucleo atomico ha dimensioni dell'ordine di 10−14 ÷10−15 m e in esso sono concentrate l'intera carica positiva e quasi tutta la massa dell'atomo. La fisica subatomica [...] nucleo un'energia di eccitazione pari alla propria energia di legame (ca. 8 MeV) e che tale energia si distribuisce rapidamente fra tutti i nucleoni. Il nucleo composto si comporta come un sistema termodinamico che, indipendentemente dal modo con cui ...
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Luna
Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. [...] pressione di gas interni, ma trova attualmente anche credito la teoria da impatto, sia da meteoriti che da comete. La diversa distribuzione dei crateri nei mari e nei continenti, il diverso aspetto dei crateri stessi, il fatto che essi siano a volte ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] un centro di raccolta e di elaborazione automatica immediata a Roma e circa 80 sensori (sismometri verticali) installati in siti distribuiti in tutta Italia: v. sismometria: V 262 e; questa rete nazionale è integrata da varie analoghe reti sismiche ...
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PIERUCCI, Mariano
Roberto Vergara Caffarelli
– Nacque a Pistoia nel 1816 e sposò la concittadina Adelaide Tedici nel 1847. Se poco si sa della sua vita, è certo che fu uno dei più importanti costruttori [...] Cicognini di Prato (dove si trovano una sirena di Cagnard de La Tour e una serie di tubi sonori con camera di distribuzione), e nel liceo Forteguerri di Pistoia (che conserva un suo telegrafo a quadrante di Breguet).
La stima che ne ebbe Matteucci è ...
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continuita
continuità [Der. di continuo "l'essere continuo", nei vari signif. di questo termine] [LSF] Sulla base delle teorie quantistiche, per le quali i corpi sono sostanzialmente discontinui, la [...] c. ◆ [FTC] [EMG] Gruppo di c.: dispositivo per assicurare il regolare funzionamento di un impianto alimentato dalla rete di distribuzione di energia elettrica quando quest'ultima venisse a mancare. Nel caso normale, si tratta di un gruppo elettrogeno ...
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spin
spin 〈spin〉 [s.ingl. "rotazione", usato in it. come s.m. invar.] [FSN] [MCQ] Attributo delle particelle elementari e dei sistemi quantistici in generale, multiplo intero o semintero della costante [...] temperatura che, a norma della statistica di Boltzmann, va attribuita a un insieme di s. in relazione alla loro distribuzione energetica e che in caso di interazioni dirette sugli s. medesimi, per es., mediante un campo magnetico, può non coincidere ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] della scia. La r. d’onda è dovuta alla formazione di onde d’urto (➔ onda) che dipende, per intensità e distribuzione, dalla forma della parte anteriore del corpo. Per solidi in moto a velocità supersonica si usano forme di elevata snellezza con bordi ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] portata, nell’atto del lancio, alla tensione completa; questo tipo è detto anche asiatico a causa della sua distribuzione (Siberia, Cina, Turkestan, Persia, India settentrionale), ma lo si trova pure nelle regioni artiche e subartiche dell’Europa ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] è detta sorda (o forte); oppure con le corde vocali in vibrazione, e allora è detta sonora o lene.
La distribuzione delle due pronunce, che dipende nella maggior parte dei casi dalla posizione nel contesto fonetico, non è indicata dall’ortografia ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...