L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] , retroflesse, palatali, velari, uvulari, con una distribuzione molto ineguale nelle lingue del mondo, lingue che , in Parole e numeri. Analisi quantitative dei fatti di lingua, a cura di T. De Mauro & I. Chiari, Roma, Aracne, pp. 67-84.
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] petram > ital. [ˈpjɛːtra] pietra, lat. decem > ital. [ˈdjɛːtʃi] dieci, lat. heri > ital. [ˈjɛːri] ieri;
(b) indebolimento iato; i dittonghi discendenti limitano invece la loro distribuzione essenzialmente a un numero ristretto di prestiti, o ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] infatti sono molto simili ai sintagmi per struttura, ma presentano una distribuzione e una coesione vicine a quelle di una parola, come si Linguistica Italiana (Madrid, 21-25 febbraio 1995), a cura di T. De Mauro & V. Lo Cascio, Roma, Bulzoni, pp ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] z/ preconsonantiche ([ʃ]cuola) e per la realizzazione postalveolare dei nessi /(ṭ)tṛ̣̣̣/, /(ḍ)dṛ/ e /sṭṛ/. Proprio per la loro espressioni per «marinare la scuola» che hanno distribuzione microareale: buttarsela (Palermo), fare Sicilia (trapanese e ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] «loro»). Nella flessione verbale è obbligatorio l’uso delle forme pronominali atone a «io», t «tu», al / l «egli, esso», la / l «ella, essa», a interne omogeneità risulta spesso precaria, perché la distribuzione dei tipi lessicali si rivela molto più ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] il sistema, a quattro gradi di apertura, è nel complesso ben distribuito e simmetrico, come evidente in fig. 2.
In tab. 1 Per quindici consonanti dell’italiano, per la precisione [p b t d k g f v s tʃ dʒ m n l r], vige un’opposizione distintiva di ...
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I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] sui corpora. Un primo dato interessante riguarda la distribuzione della parola studiata nei vari domini rappresentati nel evaluation LREC (Lisbon, May 26-28 2004), edited by M.T. Lino et al., Paris, ELRA European Language Resources Association, pp ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] della condivisione di tratti come:
(a) s → h finale di sillaba: vas(t) → vah «mano»; kerés → čeréh «tu fai»;
(b) prestiti di né utile determinare oggi (perché troppo fluida) la distribuzione territoriale di tali gruppi: essi si trovano disseminati ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] esempio in Calaresu 2004: 162-163)
Quanto alla sua distribuzione, la cornice del discorso indiretto non subordinato può anticipare, italiana (Madrid, 27-29 giugno 1996), a cura di M.T. Navarro Salazar, Firenze, F. Cesati & Madrid, Universidad ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] genovese anche in Argentina, Cile e Perù.
La distribuzione areale rende conto del legame dei dialetti liguri col ancora una volta il raccordo con l’area centro-meridionale (fra(t)e «fratello», nevu «nipote», dal nominativo latino; mela contro ...
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topografia
topografìa s. f. [dal gr. τοπογραϕία, comp. di τόπος «luogo» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. Disciplina che studia gli strumenti e i metodi atti alla misurazione e alla rappresentazione di parti della superficie fisica della Terra,...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...