Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] nulla. A ciò si aggiunge il fatto che la distribuzione della grandezza dei giacimenti segue una legge statistica log dall'estrazione dell'ultima quantità elementare (‛utile marginale') uguaglierà il massimo utile attualizzato derivante dall' ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] determinano questa grandezza o ancora una variazione della sua distribuzione nello spazio e nel tempo" (v. Angelini, 1977 Thomas Edison ne aveva iniziato la commercializzazione. Del tutto marginale sino alla fine del secolo, la potenza dei motori ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] che riduce il livello dei tassi di rendimento marginale in tali regioni. Possono svilupparsi invece economie di della dispersione è che esso si basa sull'assunto che la distribuzione del reddito pro capite fra regioni segua un andamento normale. Solo ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] in parallelo. Circa il 40% della portata cardiaca si distribuisce alla placenta, il 7% ai polmoni. A causa delle mortalità perinatale quando il volume di liquido amniotico risulta ecograficamente marginale, e un incremento di 47 volte se è presente ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] variabili di condizione e di opinione, e distribuiti in proporzioni tali da sfatare le letture ideologiche che la posizione sociale degli operai è rimasta per lungo tempo marginale, perfino misconosciuta (v. Halbwachs, 1938; v. Meacham, 1977 ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] politico, oltre che del mercato di produzione, di quello della distribuzione; non ha la possibilità, nè la pretesa, di accentrare in della pubblica amministrazione era rimasta un fenomeno marginale, limitato all'approvvigionamento, presso i privati ...
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Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] sul reddito, richiede una struttura delle aliquote marginali di tassazione che comporta rilevanti disincentivi al lavoro è raggiunto dall'altra metà, un valore che nelle curve di distribuzione del reddito normalmente si situa un poco al di sotto di ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] di fornire soluzioni soddisfacenti a determinati problemi di produzione e di distribuzione. I cosiddetti fallimenti del mercato in agricoltura non sono né pochi né marginali. L'ampia casistica viene di norma ricondotta alle seguenti categorie: 1 ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] in base alle ore complessive di lavoro e alla loro distribuzione nell'arco della giornata (fascia diurna o notturna) e lavoratore rischia la fame, il suo bisogno di denaro [l'utilità marginale che questo ha per lui] è molto grande; e se all'inizio ...
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Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] unità di lavoro omogenee, assumendo che rimangono costanti i salari relativi e la distribuzione dell'occupazione tra le industrie. Keynes ipotizza che nel breve periodo la produttività marginale del lavoro sia decrescente e che quindi il costo ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...