MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265; III, 11, p. 32). -
Marina da guerra.
Potere aeromarittimo. - Il concetto di potere marittimo, mutatosi in quello [...] viaggio e che fanno esclusivamente questo trasporto.
Quanto alla distribuzione del naviglio mercantile tra i vari paesi, si degl'incrementi di naviglio hanno assunto una dimensione sempre più marginale.
Quanto ai traffici portuali, tra il 1960 fino a ...
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OCCUPAZIONE PIENA (ingl. full employment)
Gaetano STAMMATI
La definizione di disoccupazione, da cui è necessario partire per arrivare al concetto di "piena occupazione", non è pacifica. Pure la necessità [...] l'urgenza dei bisogni da soddisfare; b) l'efficienza marginale del capitale, concepita come il saggio di sconto che , insomma, che mentre ciascun consumatore decide circa la distribuzione del proprio reddito tra consumi e risparmî, spetta all ...
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SCAMBÎ INTERNAZIONALI
Orlando D'ALAURO
Nell'ultimo trentennio la teoria degli s. i. è stata sottoposta ad analisi d'indole diversa che hanno integrato o superato gli schemi classici (v. commercio: Commercio [...] altro dei prodotti ottenibili. Dati due prodotti A e B, il costo marginale di sostituzione "di una determinata quantità X del prodotto A è pari (che fa dipendere oltre che dai gusti, dalla distribuzione dei redditi nei varî paesi) e alla possibilità ...
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MODERNIZZAZIONE
Gianfranco Pasquino
Con il termine m. si indica un insieme di processi di cambiamento che si svolgono nelle sfere economica, sociale e politica. Nonostante che, storicamente, i concetti [...] prospettiva della teoria degli stadi e, con qualche non marginale diversità, quella delle ''strade'' di sviluppo. Ma stato, la costruzione della nazione, la partecipazione e la distribuzione. Tutti i sistemi politici debbono, prima o poi, affrontare ...
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WEINTRAUB, Sidney
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Brooklyn (New York) il 28 aprile 1914, morto a Filadelfia il 19 giugno 1983. Laureatosi alla New York University, frequentò la London [...] lavoro è stata la critica radicale delle teorie della distribuzione del reddito basate sulla produttività marginale dei fattori. Il rifiuto delle teorie marginaliste della distribuzione e una ricostruzione dei fondamenti microeconomici della teoria ...
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TOBIN, James
Pierluigi Sabbatini
Economista statunitense, nato a Champaign (Ill.) il 5 marzo 1918. Ha studiato all'università di Harvard dove ha compiuto anche le prime esperienze d'insegnamento; dal [...] migliore composizione di portafoglio si basava sulla distribuzione di probabilità del rendimento e del rischio convenzionalmente attribuito alla moneta, dall'altro la produttività marginale dello stock di capitale"; con questa formula si poneva ...
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WIGKSTEED, Philip Henry
Anna Maria Ratti
Economista inglese, nato a Leeds il 25 ottobre 1844, morto a Londra il 18 marzo 1927. Sacerdote unitariano dal 1867 esercitò il suo ministero a Tainton, a Dukinfield [...] la sua soluzione della curva d'offerta, il suo uso del concetto d'utilità marginale come base della teoria dell'equilibrio generale e la sua teoria della distribuzione (An essay on the coordination of the laws of distribution, ivi 1874, rist. a ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] il fattore produttivo essenziale ben al di sopra del suo costo marginale. Tale strategia, se posta in essere una volta che l quale contenere il gas. In questo modo ciascuna società di distribuzione legava a sé i clienti per quanto riguarda l'attività ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] di capacità produttive insufficienti, ma soltanto di un'ingiusta distribuzione. Il modo di produzione capitalistico si è dimostrato assai del problema aveva per lui un interesse assai marginale. Per Marx, il centro dell'evoluzione della storia ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] . Se normalmente gli individui producono un benessere addizionale sempre minore con incrementi marginali di risorse, allora una anteriore distribuzione approssimativamente egualitaria delle risorse produrrà un'utilità media maggiore rispetto a una ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...