Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] naturali, cioè una teoria del valore e della distribuzione: i prezzi naturali o di produzione sono i la singola impresa può trovare un limite alla produzione solo se i costi marginali, e quindi anche i medi, sono crescenti. La curva dei costi dell ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] domanda nel determinare il valore, il carattere "arinonioso" della distribuzione del reddito. Il mancato uso dell'analisi matematica gli impedì di formulare il principio dell'utilità marginale. D'altra parte, singoli aspetti del suo pensiero, come ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] caso di due soli attori, con identica curva AF dei benefici marginali, ma i concetti rimangono gli stessi con un numero grande a e la creazione efficiente di ricchezza e la sua distribuzione, dall'altra. Per tali ragioni la riflessione teorica ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] non c'era nulla che escludesse automaticamente un ruolo attivo e non marginale dello Stato in questi come in altri campi.
2. Un di riforme sociali che smussino le punte più aspre, per una distribuzione del reddito più equa e per l'una o per l'altra ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] di rapporti di utilità e di scarsità; la cultura si distribuisce tra gli individui in base ai rapporti di 'utilità/prezzo' una condizione implicita all'interno della teoria dell'utilità marginale, osservando che "noi non supponiamo che sia lasciato ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] si articola in due parti: la produzione vera e propria e la distribuzione. La prima è governata da leggi che hanno "il carattere di verità e sporadici: il mercato costituisce un piccolo settore marginale all'interno di un sistema economico più ampio ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] quello marginalistico dell'uguaglianza tra prezzo e costo marginale, per cui occorre continuare a produrre fino a dimensioni se n sono i consumatori). A esse sono associate diverse distribuzioni del benessere. La scelta tra i diversi ottimi è, per ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] delle attività industriali e del trasporto e della distribuzione di questi manufatti (ai diversi stadi della loro , cioè alla Gran Bretagna, le proporzioni risultano modificate soltanto marginalmente (rispettivamente 4,6 e 1,2%), e tuttavia, fino ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] Asia) ed economie di scala a livello dei trasporti, della distribuzione e dei circuiti di pagamento. Questi ultimi si basano in vendere i loro beni a un prezzo superiore al costo marginale di produzione, e di fatto uguale o leggermente inferiore a ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] pagare, inoltre, le spese di trasporto e di distribuzione, alla vendita come all'acquisto. Questo ‛passaggio all . Le loro piccole fattorie, che già prima avevano un'importanza marginale, per lo più non poterono essere ricostruite. Ed eccoli affittare ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...