Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] lato, alla luce delle condizioni dell’ottimo paretiano, stabiliscono le condizioni marginali per l’efficienza allocativa nella fornitura di beni pubblici e nella distribuzione del carico fiscale; dall’altro, espongono certe caratteristiche dei beni ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] si deve effettuare fino al punto in cui il suo rendimento marginale è uguale al tasso di interesse, ossia, in altri termini, impresa, che fornisce la quantità di base per la distribuzione dei fondi a diversi richiedenti e per diverse opportunità di ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] a quest'aspetto della teoria di Sraffa, sia grazie alla critica che ne deriva per le teorie marginaliste della distribuzione (che interpretano il profitto come remunerazione del fattore produttivo capitale, determinata dalla scarsità relativa di tale ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] costo del lavoro al di sopra della produttività marginale del lavoratore medio. Sia il rallentamento che la nel tasso di incremento della produttività, uno squilibrio nella distribuzione dei redditi e quindi ancora una volta fenomeni di sottoconsumo ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] quali 'economia regionale', 'sviluppo regionale', 'distribuzione regionale', 'politiche regionali', 'analisi regionale', espresso dal consiglio stesso, ha introdotto novità tutt'altro che marginali.Ora, è il 'federalismo' che sembra segnare gli anni ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] è empiricamente accertato che nei paesi più sviluppati la distribuzione del reddito fra le persone e le famiglie è là della condizione di povertà individuale o del paese.
È una marginalità che si riscontra nel campo culturale, inteso in senso lato, e ...
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Riccardo Milano e Fabio Salviato
Microfinanza
"Regala un pesce oggi
e sfamerai un uomo per un giorno,
insegnagli a pescare
e lo sfamerai per la vita"
Un anno per
il microcredito
18 novembre
Si apre con [...] di microfinanza e di microcredito da marginale sta divenendo la normalità.
Il problema da affrontare è, a questo punto, il complesso delle motivazioni che sottintende questa epocale modifica di distribuzione del credito: si vuole veramente riuscire ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] molto, se non altro sullo stato d'animo con cui i marginalisti si accingevano a costruire una scienza libera da valori, è fornito (v. David, 1988; v. Arthur, 1989), la distribuzione dei patterns degli scambi internazionali (v. Krugman, 1991), l ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] ruolo onnipossente del mercato, sul valore, sulla distribuzione in termini di "servigi produttivi", sul liberismo economista in formazione, che si delinea tutto sommato come marginale il ruolo svolto dall'uomo d'affari comasco Giuseppe ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] ha avuto ed ha effetti, più che sulla produzione, sulla distribuzione dei prodotti, e farà perciò crescere il valore dei servizi che il territorio conserva dunque un suo (pur se marginale) ruolo, anche nell'economia della geofinanza.
Ciò premesso ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...