DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Pantaleoni aveva intanto in animo di introdurre definitivamente il marginalismo in Italia. A loro si unì con uguali capitolo XV dei Principî descrive il processo di produzione e distribuzione di 120 quintali di pane fra cinque produttori, uno ...
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Trasporti
SSandro Petriccione
di Sandro Petriccione
Trasporti
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trasporto aereo. 3. Il trasporto ferroviario. 4. Il trasporto marittimo. 5. Il trasporto stradale. ▭ Bibliografia.
1. [...] della domanda del 5,7% rispetto all'anno precedente. La distribuzione percentuale del traffico merci e passeggeri mette in evidenza, da un di portata.
L'altro settore che, pur rimanendo marginale, ha presentato tassi elevati di sviluppo è quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] e del ciclo di Hayek, che poggia su un apparato marginalista (più precisamente, austriaco) di teoria del valore. Era della scelta tra tecniche alternative di produzione al variare della distribuzione, Sraffa (Produzione di merci a mezzo di merci, cit ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] concorrenza perfetta, ogni fattore di produzione è remunerato proporzionalmente alla propria produttività marginale e che, in questo modo, tutto il prodotto viene distribuito. Barone ritiene che tale tesi possa essere dimostrata più sinteticamente e ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] non vi è più uguaglianza tra prezzo di mercato e costo marginale, depurandoli di quelle quote che non sono da imputarsi alle è il fatto che i costi e i benefici si distribuiscono lungo tutto l'arco temporale della vita economica del progetto. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] di formazione del bilancio dello Stato, le entrate pubbliche sono distribuite tra i vari capitoli di spesa in modo tale da realizzare l’uguaglianza delle utilità marginali degli ammontari monetari impiegati in ciascuno di essi. Il medesimo criterio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] politico-economico sul modo in cui raggiungere una più equa distribuzione del reddito e della ricchezza, che si era fatto con Mussolini, sembra confermare l’ipotesi di un suo ruolo marginale, almeno nelle prime fasi.
Tuttavia, egli non fece mancare ...
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Scala, economie di
Luigi Bruni
Introduzione
Le economie di scala hanno riflessi rilevanti e complessi sul livello tecnologico e produttivistico e sullo sviluppo dei sistemi economici nazionali e di [...] tali settori il costo marginale è sempre inferiore al costo medio e se il prezzo fosse uguale al costo marginale il produttore non monopolista prodotti trasportati.
In una situazione ipotetica di distribuzione uniforme dei consumi sul territorio e di ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] e riattivati solo in parte per produzioni aeronautiche di carattere marginale. Il L. pose ai vertici aziendali un ristretto staff la fabbricazione di vetture francesi in Italia e per la distribuzione della Giulietta in Francia. Lo stesso anno, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] e dell’economia in particolare, individuando l’oggetto principale dell’analisi nella distribuzione del reddito tra classi sociali, piuttosto che, come nell’economia marginalista, nel comportamento e nelle scelte degli individui e dei meccanismi ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...