Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] le teorie del valore-lavoro, dando invece ampio spazio alla teoria della domanda del consumatore e alla teoria marginalista della distribuzione.
Tuttavia, la maggior parte degli storici del pensiero è ormai concorde nel negare che dietro il programma ...
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Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] attentamente messo in rilievo dai francescani, ma che in D. è marginale. Bruno Nardi ha insistito invece sul significato della povertà di F. architettura, nell'equilibrio degli elogi, nella distribuzione della materia e persino nel numero dei versi ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] generale il termine 'concentrazione' indica la maggiore o minore distribuzione delle vendite o dei beni tra le imprese di un di un mercato garantisce che i prezzi siano uguali ai costi marginali, in un settore dove operino almeno due imprese, sono più ...
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La transizione nell’economia russa
Domenico Mario Nuti
L’evoluzione della Russia nel primo decennio del 21° sec. vede la continuazione del processo di transizione postsocialista, iniziato nel 1992 dopo [...] di massa, mediante vouchers convertibili in proprietà statale, distribuiti gratuitamente al 97% della popolazione russa; in questo difficile per i produttori e il governo calcolarne il costo marginale – e un relativamente modesto tasso di sviluppo.
Un ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] su cui si reggeva il "psicoedonismo" dei marginalisti.
L'avvicinamento alla dittatura cominciò intorno al 1926 perduto di vista … la sua essenziale funzione, quella di distribuire il risparmio in modo da realizzare il punto ottimo degli investimenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] che il Mezzogiorno abbia avuto un ruolo del tutto marginale ai fini dell’industrializzazione del Paese. Senza considerare che .
L. Costabile, A. Giannola, Norme sociali e distribuzione dei posti di lavoro. Una parabola della corruzione nell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] gesuitica, la scienza aveva un ruolo decisamente marginale: assente uno spazio dedicato alla formazione curriculare molto diseguali per il livello della documentazione e per la distribuzione geografica – segnalano però in alcuni casi un interesse ...
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Mauro Beghin
Abstract
L’IRES colpisce il reddito di alcune società e di alcuni enti con applicazione di un’aliquota fissa determinata, per il 2017, in misura pari al 24 per cento. Il problema della doppia [...] cento sul terzo e così via, fino ad arrivare all’aliquota marginale più elevata, riservata ai “paperoni”, che si attesta, oggi, ottenuto sottraendo da 100 il tributo di 27,5.
In caso di distribuzione ai soci del reddito residuo (pari a 72,5), il socio ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] la loro 'immagine' su un attributo distintivo marginale di tali prodotti, che può essere rapidamente 71.
Vaccà, S., Rizzotti, A., Aspetti dei rapporti tra industria e distribuzione in Italia, Genova 1966.
Verdoorn, P.J., Marketing from the producer's ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] si verifica soprattutto dove esistono grandi catene di distribuzione commerciale, mentre viene rallentato là dove si prezzo indicato nell'offerta di acquisto, dall'asta di tipo marginale, in cui tutti i partecipanti risultati aggiudicatari pagano lo ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...