ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] è messo in opera in una società, [...] è valorizzato, distribuito, ripartito e in certo qual modo attribuito" (ibid., pp. vino va sturato non appena il tasso di rendimento marginale che si ottiene differendo queste azioni per un'ulteriore unità ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] dal suo declassamento da capitale di Stato a sede marginale di sopravvivenza della propria memoria gloriosa(22).
Si servizio telefonico mediante la rottura dei fili; sospesa la distribuzione della posta a domicilio; recati guasti alle lampade, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] se le scienze naturali vi rivestono un ruolo del tutto marginale, l'interesse dell'opera è dato soprattutto dalle numerose digressioni complessiva, anche approssimativa, della distribuzione geografica delle specie sulla superficie terrestre ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] sviluppo del capitalismo che sopravvive in una posizione subordinata e marginale rispetto al capitale monopolistico, operando in settori a basso competizione gli uni con gli altri per la distribuzione di risorse e benefici, hanno ottenuto questi ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] in precedenza da una popolazione indigena mesolitica; la distribuzione "a macchie di leopardo" nella concentrazione degli Questo, che potrebbe sembrare un fenomeno di accantonamento marginale, costituisce in realtà la premessa di quella che ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] delle basi su cui assestare le istituzioni politiche e la distribuzione del potere e della ricchezza, così da dar luogo a industriale del paese, non vi giocò che un ruolo marginale. Essa fu essenzialmente opera di un partito comunista gerarchizzato ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Macchine e idraulica
Terry S. Reynolds
Macchine e idraulica
Nel Settecento, a parte rare eccezioni, i tecnici impiegavano ancora i metodi [...] ).
Se la teoria deduttiva ebbe nel Settecento un influsso marginale sulla tecnologia idraulica, la scienza idraulica in senso più un modello la validità sia delle teorie di Pitot sulla distribuzione delle pale e sulle pale inclinate, sia delle teorie ...
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Norme in tema di previdenza nella finanziaria 2011*
Pasquale Sandulli
Come in ogni manovra finanziaria, anche in quella estiva 2011 trova posto la materia della previdenza sociale. La manovra previdenziale [...] dei regimi in essere. Non è casuale, pertanto, la loro marginalità in una manovra finanziaria così rilevante come quella in esame, priorità nel tempo, ormai invalso come criterio di distribuzione delle limitate risorse, «per l’attribuzione dei ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] politica, sociale e/o economica all'interno di una società - distribuendo in modo equo benefici e oneri tra i suoi membri - e contratto sociale, nelle loro teorie essa ha un ruolo piuttosto marginale, e non assume la centralità che ha invece in ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] esaminato solo sotto alcuni punti di vista e in modo del tutto marginale (v. ad esempio Bagnasco e altri, 1997; v. Esser, 1993 caso di mancata osservanza delle norme di conseguenza è distribuito in modo ineguale. L'insegnante di solito si atterrà ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...