Madagascar
Paolo Migliorini e Paola Salvatori
'
(XXI, p. 808; App. II, ii, p. 239; III, ii, p. 5; IV, ii, p. 365; V, iii, p. 275)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
Nel 1998 [...] 1.052.800 ab. alla data dell'ultimo censimento (1993).
La distribuzione della popolazione del M. è, come per il passato, molto . Il settore minerario dà un apporto del tutto marginale all'economia malgascia. Progetti di ripresa dello sfruttamento ...
Leggi Tutto
ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142; III, 11, p. 1149)
Franco Salvatori
Produzione mondiale dello zucchero. - Dopo la notevole espansione della produzione saccarifera mondiale registrata negli [...]
Le difficoltà accennate hanno contribuito a una diversa distribuzione territoriale della bieticoltura e di conseguenza dell'attività poco favorevoli e strutture agricole inadeguate rendevano marginale la produzione. L'attività saccarifera italiana, ...
Leggi Tutto
PASINETTI, Luigi Lodovico
Claudio Sardoni
Economista, nato a Zanica (Bergamo) il 12 settembre 1930. Laureatosi presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (1954), ha studiato alla Harvard [...] parte dei redditi da capitale. Questa teoria ''post-keynesiana'' della distribuzione del reddito costituisce un'alternativa alla teoria ortodossa della distribuzione basata sulla produttività marginale dei fattori. Su ciò, di P. si vedano: Rate of ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] ritener giusto pagare i fattori secondo la loro produttività marginale, quando ‟una macchina da cucire o una linotype renderà dipendessero dal reddito nazionale, e inoltre dal modo di distribuirlo fra gli individui e le famiglie, fra i privati ...
Leggi Tutto
Vedi United Nations dell'anno: 2015 - 2016
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente [...] L’ex Unione Sovietica svolse invece un ruolo relativamente marginale nella creazione delle UN, ad eccezione del potere di infatti, esso prevede che circa il 45% del voto totale sia distribuito equa mente tra i membri, e che solo il restante 55% ...
Leggi Tutto
Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] , nessuna forma di adattamento, nessun tipo di distribuzione si può pienamente comprendere finché la relativa storia in cui è difficile avere una fiducia se non, al più, marginale, come la cura delle ferite con ragnatele, un'idea che alcuni ...
Leggi Tutto
Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] che ha il suo centro nella casa, e il commercio resta un elemento marginale. La casa ha una sua autonomia dallo Stato: in essa regna una valore della giustizia si richiede una più equa distribuzione del reddito nazionale, per ridurre l'inferiorità ...
Leggi Tutto
Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] del controterrorismo sulla base di un'analisi dell'utilità marginale pone problemi estremamente complessi, per il gran numero e ricerche e, infine, di sollecitare una migliore distribuzione delle risorse umane e finanziarie.
Esistono svariate aree, ...
Leggi Tutto
Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] pagare, inoltre, le spese di trasporto e di distribuzione, alla vendita come all'acquisto. Questo ‛passaggio all . Le loro piccole fattorie, che già prima avevano un'importanza marginale, per lo più non poterono essere ricostruite. Ed eccoli affittare ...
Leggi Tutto
Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] per esempio, se la polarità dipenda da una distribuzione qualitativamente differenziale degli mRNA e/o delle proteine nelle alla base dei movimenti delle cellule della zona marginale? In cosa consistono questi cambiamenti al livello molecolare ...
Leggi Tutto
marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...