VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] conservazione e dell'impianto di zone di verde nell'abitato; vide la necessità di un'organica distribuzione dei pubblici edifici periferia della città, con tutta probabilità opera sua. In Urbino il V. affronta un tema di mole ben maggiore: la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] pianta dell'edificio, ma talora anche nei sistemi di copertura, mediante una sofisticata distribuzione dell'altezza e della complessità delle volte (moschea di Bab al-Mardum, Toledo). Probabilmente la struttura dell'īwān era già stata utilizzata ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] urbica, che allude per sineddoche all'intera città di Roma. Qui si trovava probabilmente un pontefice in trono, forse S. Pietro del coro di Notre-Dame a Parigi (1320). L'assenza di vere e proprie maniglie e l'omogenea distribuzione delle protomi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] da un blocco massiccio a forma di cupola, probabilmente posata con l'ausilio di una lunga rampa di terra. Le sale annesse ai templi con lo stūpa e le celle monastiche distribuite sui quattro lati di una corte quadrata. Lo stūpa può trovarsi ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] decennio del 21° sec. ha ormai la probabilitàdi venire al mondo in una baraccopoli. A Città di Messico, nel 2006 vivevano negli slums 4 milioni di persone, né la situazione di Caracas o della periferia di Lima era migliore. Per molte città africane ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] da 3 a 5 m. Queste depressioni alloggiavano con molta probabilità capanne di rami ricoperte da zolle e corteccia, non dissimili da quelle strutture menzionate, nell'orientamento e nella loro distribuzione sul territorio o anche nei materiali e ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...