varianza
varianza [Der. di variare, lat. variare] [PRB] (a) Per una variabile aleatoria x è il valore aspettato del quadrato dello scarto di x dal suo valore aspettato E(x), cioè è la quantità V=E((x-E(x))2); [...] è un parametro importante della distribuzionedi x perché è, in un certo senso, la misura della larghezza della distribuzione stessa (v. probabilità classica: IV 589 b); (b) per un campione di n valori xi di una variabile aleatoria x è la media ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] dove (Ts ω) (t) = ω (t + s), s ∈ Z+, Z o R+, R. Se la distribuzionediprobabilità P è conservata sotto l'azione di questo gruppo di trasformazioni (v. cap. 4), il nostro processo casuale è stazionario. Secondo la definizione data precedentemente, il ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] Per ogni scelta delle variabili J possiamo definire un valore medio statistico,
dove g (σ) è una funzione generica di σ.
Per ipotesi la distribuzionediprobabilità delle variabili J non è alterata dalla loro interazione con gli spins σ. Si tratta ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] Ψ* la corrispondente funzione complessa e coniugata. La funzione modulo quadro fornisce una distribuzionediprobabilità, poiché |Ψ(rN, sN) |2 drN esprime la probabilitàdi trovare il sistema con coordinate degli elettroni comprese fra rN e rN + drN ...
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reti neurali
Paolo Del Giudice
Le reti neurali sono modelli matematici definiti da molte semplici unità di elaborazione (neuroni), connesse tra loro (sinapsi); le modificazioni delle sinapsi determinano [...] definite del caso peggiore, nel senso che, nel formalismo matematico che serve a ricavarle, si assume che gli esempi siano tratti da una arbitraria distribuzionediprobabilità; tali stime si rivelano quindi spesso troppo pessimistiche, visto che le ...
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test
Samantha Leorato
Procedura per determinare se una particolare ipotesi statistica (➔) sia o meno consistente con l’evidenza empirica (➔ anche stimatore), anche chiamata ipotesi nulla e indicata [...] ’ipotesi nulla se il p-value è inferiore al livello di significatività α. In entrambi gli approcci, per calcolare la regione di rifiuto è necessario conoscere la distribuzionediprobabilità della statistica test sotto l’ipotesi nulla (nell’esempio X ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] Ω a valori in uno spazio misurabile S che è detto spazio degli stati della v.; la distribuzionediprobabilitàdi quest'ultima si può definire mediante la misura diprobabilità su Ω: v. probabilità classica: IV 584 b. ◆ [PRB] V. casuale algebrica: v ...
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entropia
entropia termine mutuato dalla fisica e utilizzato con significato leggermente diverso sia in teoria dell’informazione, dove fu introdotto da C. Shannon nel 1949, sia in probabilità e statistica.
☐ [...] prodotta da una sorgente. L’indice è funzione della distribuzionediprobabilità dei segnali che può emettere la sorgente stessa. Se la sorgente è di tipo binario, come di fatto lo sono quelle digitali, può emettere soltanto una successione ...
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media
mèdia [s.f. dall'agg. medio] [LSF] Denomin. di particolari enti, precisati da opportune qualificazioni, cui si ricorre per esprimere un dato d'insieme su una classe di dati omogenei ma differenti, [...] insieme statistico: III 212 [1.7]. ◆ [PRB] M. condizionata: quella relativa a una distribuzionediprobabilità condizionata. ◆ [ANM] M. di una funzione: per una funzione f(x) di una sola variabile x, definita nell'intervallo (a,b), è (∫abf(x)dx)/(b-a ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] unitario ϕ in ℋ, E ???14??? (PE(ϕ)•ϕ) è una misura diprobabilità che dipende soltanto dal sottospazio a una dimensione al quale appartiene ϕ. Essa è la distribuzionediprobabilità che la teoria fa corrispondere all'osservabile associato ad A quando ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...