La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] un mezzo utilissimo in numerosi altri aspetti della diagnostica diagnostica per immagini (soprattutto nei primi tempi dopo la scoperta dei raggi X a opera di W riguarda alcune classi di età e la distribuzione relativa tra uomini e donne, e ...
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editoria
Margherita Zizi
L'industria della parola scritta
L'editoria è l'industria che si occupa della pubblicazione e della distribuzione di libri, quotidiani e periodici e della diffusione di informazione. [...] di produzione e di mercato. Nascono i primi successi editoriali: la terza edizione dei Colloqui di Erasmo da Rotterdam nel 1522 elettronico possono essere stampati su carta anche in un numero molto limitato di copie, in quantità proporzionate a una ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] armonica distribuzione delle parti fra loro o rispetto al tutto, perché nelle diverse civiltà sono variate sostanzialmente le numeri e fra grandezze Dati 4 numeri in un certo ordine, si dice che essi sono in p. diretta quando il quoziente deiprimi ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] dei pochi con le attese deinumerosi lettori: è noto infatti che la stampa fascista incentivò la proliferazione dei hanno ciccato la palla in due"; "è il primo gol che cucchiamo"; "buttano la palla nel cesso"; e sono distribuiti soltanto nelle ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] d’imporre la forza dei propri numeri.
Il problema della distribuzione era legato alla ‘qualità morale’ dei film, che a più loro stile di vita nella missione. In Italia, tra i primi ordini a confrontarsi con il cinema si annoverano i Cappuccini, nel ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] produzione di una teoria. Come alcuni decenni prima era stato elaborato per il movimento il , che poté giovarsi per la distribuzione della rete parrocchiale, nell’ambito era l’ambiente dei cappellani militari, nonché deinumerosi sacerdoti a essi ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] una iniziativa di Valdo di Lione (i primi seguaci si chiamavano Poveri di Lione), fu Non solo, ma mentre il numerodei valdesi diminuiva drasticamente, l’incontro valdese è un unico corpo ecclesiale distribuito in due ‘zone’, quella italiana e ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] numero sempre crescente di persone raggiungibili dagli odierni metodi di distribuzione sia dei giornali che dei programmi del ‟Times" di Londra, più di un secolo prima che l'attività sindacale fosse giuridicamente riconosciuta in Gran Bretagna ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] «Movimento cattolico»56.
Il primonumero uscì a Venezia nel gennaio 1880 mezzo potentissimo, la distribuzione degli oneri pubblici. la società italiana, cit., p. 60.
53 G. Formigoni, L’Italia dei cattolici, cit., p. 45.
54 F. Traniello, Da Gioberti a ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] causa, sostenuta per la prima volta da Newton nelle Regulae philosophandi dei Principia e che aveva numero di seguaci, tra cui Charles Darwin (1809-1882), che nel frattempo continuava a occuparsi dell'origine delle specie e della loro distribuzione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...