Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] si ha
lim n→∞ Fn (x)=F(x) in ogni punto x in cui F (x)
è continua. La definizione si estende al caso di più dimensioni. C. in probabilità La c. in distribuzione assicura che la variabile casuale Xn tende a essere somigliante alla X (ad avere cioè la ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 1970-76.
I due successivi aggregati riguardano la distribuzione del reddito: nell'intero periodo 1960-76 i vuole esprimere la natura e la realtà popolare in una continua opera di elaborazione linguistica delle radici appunto popolari del linguaggio. ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] scalare; la filologia in senso tecnico è diversamente distribuita nei momenti culturali e gode di un prestigio e alle probabilità di automatismo inerenti alla seconda, è in continua crisi di libertà, una crisi buridanea ‟intra due cibi distanti ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] alla nascita o forse prima (nella percezione linguistica) e continua fino all'età adulta (con un incremento costante della fluenza per ogni tipo di compito evidenzierebbe una distribuzione delle attività fortemente differenziata per ognuno di questi ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] teoria del Manzoni e la maggior parte di esse, per es., continua a proporre a norma l’uscita in -a alla prima persona con riserve, lui / lei soggetto, è definitivamente fissata la distribuzione di il / lo articoli in rapporto all’iniziale della parola ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] da numerosi esempi, tra i quali un testo che tratta della distribuzione di razioni mensili di emmer (un tipo particolare di grano) CV e VC.
Per concludere, dobbiamo accennare alla continuità dell'uso di questo sistema di scrittura da parte delle ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] in maniera automatica nell’italiano antico, e che continua ora a manifestarsi anche dopo che le consonanti etimologiche (tranne forestierismi come mise). Anche /ʎ/ ha una distribuzione molto ristretta in tali posizioni, benché compaia in un lessema ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] la realizzazione, specie nell'italiano di Firenze, come consonante continua (o anche la cancellazione) delle occlusive sorde intervocaliche [p o di dialetti se non sulla base della loro distribuzione negli usi dell'intera comunità. È dialetto una ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] invece [-s#] cade in italiano e romeno, ma continua a essere pronunciato avanti a vocale nelle altre aree 7, l’accento interagisce con la lunghezza vocalica e con la distribuzione delle consonanti lunghe o geminate. Le vocali sono sempre brevi ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] aperta tonica (lat. rŏta > it. ruota).
La distribuzione areale di alcuni tra tali mutamenti (quali la caduta di - e, nella sua relazione con l’italiano (come con altre lingue) continua a mutare forma, negli ambiti e negli usi in cui via via si ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...