COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] padronale un margine di disponibilità ad incrementi reali di salario, garantendo la continuità dell'accentramento contrattuale e senza incidere sostanzialmente sulla distribuzione del reddito.
Questa volta il C. aveva elaborato una linea tipicamente ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] sapere è messo in opera in una società, [...] è valorizzato, distribuito, ripartito e in certo qual modo attribuito" (ibid., pp. 15 ottimale dal punto di vista del privato consiste nel continuare a investire nell'istruzione fintanto che il tasso di ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] questo diritto in suo nome, almeno per quanto riguarda la distribuzione e il controllo dell'uso di queste risorse" (v. strada per esserlo? Forse lo è se al termine programmazione si continua a dare il significato attribuitogli finora. Non lo è invece, ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] , le abitudini di consumo, la distanza dai punti di distribuzione e altri fattori che portano a volte il consumatore ad è unico; ma entro di esso si formano di continuo, scompaiono e si ricostituiscono innumerevoli mercati.
La sociologia del ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] quali sia lo sviluppo delle aziende di grande distribuzione sia l'avanzata verso il marketing dell'impresa del secolo scorso i cartelli per regolare l'andamento del mercato sono in continuo aumento: da 4 nel 1875 divengono 106 nel 1890, 205 nel 1896 ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] effetti di rilevante entità sulla produzione e sulla distribuzione del lavoro e della ricchezza. Sono già blocchi cominciato con la prima guerra mondiale e di molte delle continue ‛minirivoluzioni' nei numerosi paesi tuttora poveri.
Il reddito pro ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] con pensione minima o privi di pensione, ecc.).
8. Diversa distribuzione delle donne. - È moderatamente aumentata la proporzione di donne negli i differenti strati sociali è soggetta a un continuo ricambio, in primo luogo per cause demografiche. ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] volontari, dia origine a un'organizzazione della produzione e della distribuzione della ricchezza che è, a un tempo, efficiente e più basilari non sono soddisfatti; e gli esempi potrebbero continuare.
Con Murray e con Maslow si chiude la stagione ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] le imposte, i governi cercano poi di modificare la distribuzione originaria del reddito e della ricchezza tra individui/famiglie o dal Patto di stabilità e crescita hanno richiesto e continueranno a richiedere nel futuro un'elevata pressione fiscale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] sono molto articolate: emergono qui le principali linee di continuità, ma anche alcune importanti differenze di fondo.
Gli naturale» che «ha per oggetto il buon’ordine, la buona distribuzione, e l’aumento della roba effettiva» (La vita civile, cit ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...