Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] relazione con la danza, impiegate nel terreno di lavoro comune e continuo caratterizzante la relazione tra regista e attore nel t. di , il tentativo di creare t. stabili secondo una distribuzione sul territorio simile a quella tedesca ha dato vita, ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] unico organismo, il globo terraqueo, la quale è in continue e necessarie correlazioni con le altre. Nessuno ha inteso 'altro determinano in un dato territorio una fisionomia e una distribuzione speciale delle piante e degli animali che l'uomo può ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] sistemi 'attanti' in cui l'azione viene delegata e distribuita. La conoscenza di tali sistemi, non va oltre l' architetti svizzeri hanno disegnato le facciate con una serie continua di pannelli di schermatura in lamiera traforata scura, incernierati ...
Leggi Tutto
Risparmio
Luigi Spaventa
Tutela del risparmio
Il settore delle imprese, intese come unità di produzione, deve approvvigionarsi di fondi per finanziare i propri investimenti e la propria crescita. Tali [...] monetarie variabili in relazione ai risultati dell'impresa e di distribuzione di azioni o di assegnazione di opzioni di acquisto di borsa del 1929 e la grande crisi finanziaria che continuò negli anni successivi, gli Stati Uniti furono il primo Paese ...
Leggi Tutto
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] in versioni sempre più sofisticate e ricche di espressività, hanno continuato, con varia fortuna, a essere utilizzate fino a oggi. Una variante della precedente scelta è quella delle basi di dati distribuite, in cui la base dati è ancora gestita da un ...
Leggi Tutto
Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] sistemi produttivi avranno bisogno di schemi di logistica industriale atti a garantire la continuità dei flussi di approvvigionamento/distribuzione mediante servizi di t. aventi le seguenti caratteristiche: minori quantità per spedizione; consegne ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] 'uscita e non quello passato).
Nel caso dei sistemi dinamici, a tempo continuo, lineari e a parametri costanti nel tempo (o tempo-invarianti), detta y competizione e produzione di 'quasispecie': una distribuzione di individui mutanti centrata su una ...
Leggi Tutto
Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] . È plausibile, per es., che le università smettano di essere luoghi isolati per divenire momenti nodali di un sistema continuo e distribuito. In linea teorica, tutto ciò è verosimile, a patto di non cedere alla tentazione di ipotizzare un futuro in ...
Leggi Tutto
Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] Questo in genere accade quando il costo di acquisizione/distribuzione delle informazioni è elevato e la necessità di ogni agente richieda un livello minimo di utilità, m, per continuare a lavorare per l'impresa considerata e che il costo marginale ...
Leggi Tutto
Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] diverse patologie è possibile controllarne le variazioni e la distribuzione quantitativa. Un uso comune è il calcolo dei il percorso, inquadra senz'altro la m. come ricerca continua, tuttavia non si deve prescindere dal suo significato pratico ...
Leggi Tutto
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...