Oggetto dell'attività assicurativa, e materia prima delle imprese che operano nel settore, è il rischio, cioè il possibile verificarsi di eventi che possono dar luogo a perdite finanziarie risarcibili [...] ciclo finanziario comporta, da parte della società, una continua adesione della gestione finanziaria, che deve sostenere il probabilmente a una modificazione nell'agire delle reti di distribuzione. Esse includeranno in Italia, come già avviene nel ...
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PREZZO (XXVIII, p. 231)
Salvatore GUIDOTTI
Il controllo dei prezzi. - Le forme di controllo dei prezzi, attuate durante la seconda Guerra mondiale e in parte mantenute anche dopo, si differenziano notevolmente [...] scopi bellici. Ciò potrebbe ottenersi anche con una continua inflazione monetaria e creditizia, ma, ove non voglia , cioè controllando i prezzi non soltanto nella fase della distribuzione (prezzo finale), ma risalendo all'origine fino al costo ...
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(VI, p. 643; App. IV, I, p. 250)
Nel 1988 le stime anagrafiche indicavano una popolazione di 4.444.000 ab. (erano 3.331.200 al censimento del 1979), corrispondenti a una densità media pari a 40 ab. per [...] km2. La distribuzione della popolazione è ancora più irregolare di un decennio addietro: nelle regioni costiere si superano del paese permangono di grande arretratezza. L'agricoltura continua a essere il comparto fondamentale: nel 1980 impiegava il ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] di riforme sociali che smussino le punte più aspre, per una distribuzione del reddito più equa e per l'una o per l'altra sforzi ebbero successo nel lungo periodo solo perché i salari continuarono ad aumentare a un saggio assai sostenuto. (Si veda l ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] due o più paesi (salvo poi a considerare separatamente la distribuzione del reddito complessivo), e a questo scopo l'uso del sforzi ebbero successo nel lungo periodo solo perché i salari continuarono ad aumentare a un saggio assai sostenuto. (Si veda ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] time può essere definito come un "sistema produttivo che garantisce la continua e perfetta simmetria tra l'offerta dei beni prodotti e la domanda criticità (v. Suzaki, 1993) - sia una distribuzione dei tempi di lavoro non più imposta, come nel ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] presenza del viceré arciduca Ranieri, in occasione della distribuzione dei premi della Società di incoraggiamento d'arti "È la vita senza piaceri e senza speranze. Solo il continuo lavoro mi allontana i pensieri tetri e mi conserva l'aspetto ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] v. Bortolani, 1977), anche se molti paesi in via di sviluppo continuarono ad ancorare le loro monete al dollaro, al franco francese, alla (v. tab. X).
I cambiamenti intervenuti nella distribuzione globale del reddito a partire dal 1950 mostrano come ...
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politica economica
Giulia Nunziante
Cosa fa lo Stato per assicurare benessere alla popolazione
Lo Stato, nella sua opera di governo, agisce con interventi di politica economica per garantire il massimo [...] dell’occupazione, sviluppo geograficamente equilibrato, equità nella distribuzione delle risorse, lotta all’inflazione e così via una società». La politica economica è quindi in continua evoluzione ed è oggetto di costanti revisioni in relazionealle ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] questa sua natura socio-culturale, in quanto la trascende continuamente. In altre parole, ognuno di noi è certamente base di rapporti di utilità e di scarsità; la cultura si distribuisce tra gli individui in base ai rapporti di 'utilità/prezzo' ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...