LIBIA (XXI, p. 57)
Roberto ALMAGIA
Umberto BORSI
Francesco DEGNI
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
Confini e area. - Il confine tra la Libia e il Sudan Anglo-Egiziano è stato stabilito col protocollo [...] risultati del censimento 1936 per quanto riguarda la distribuzione degl'indigeni secondo la stabilità e secondo le dall'Ala Littoria, sono ottime e il loro movimento è in continuo incremento. La linea più importante è la Roma-Napoli-Siracusa-Tripoli ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] di sanzioni, essendo la loro gamma vastissima e in continua trasformazione. Il sociologo americano W.G. Sumner (1906 con i quali raggiungerle. La seconda consiste nella distribuzione effettiva delle opportunità necessarie per arrivare a tali mete ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] e di parassitismo, con situazioni di compromesso nella distribuzione dei compiti, di duplicazione e di dispersione. La a. p., qualificata dall'esistenza di numerose variabili in continua evoluzione. L'acquisizione di tutte le possibili conoscenze sui ...
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(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] , come per es. la raccolta e la distribuzione delle entrate tributarie. Per essere quanto più possibili i consociati. La realtà, come avverte A. Barbera, è che si continua a fare una politica delle istituzioni di tipo centralistico.
È chiaro che il ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] , e a ciò è spinto da alcune considerazioni relative alla distribuzione dei distretti, che non gli sembra conforme agl'interessi di . Nell'epoca romana l'istituto delle tribù non soltanto continua nelle città di costituzione greca, ma si diffonde in ...
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(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] condizioni di lavoro per favorire una più equilibrata distribuzione delle incombenze familiari tra uomini e donne. art. 578 cod. pen. sull'infanticidio, secondo cui si continua a riservare un trattamento particolare alla madre che sopprime il neonato ...
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PUBBLICHE Il cod. civ. italiano 1942 dichiara (art. 822) che appartengono allo stato e fanno parte del demanio pubblico, fra gli altri beni, "i fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche [...] acque pubbliche, che interessa in sommo grado l'economia nazionale, continua ad essere regolata dal testo unico 11 dicembre 1933, n. della regione sulle acque pubbliche e di produzione e distribuzione dell'energia elettrica (articoli 3,4 e 6 dello ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] time può essere definito come un "sistema produttivo che garantisce la continua e perfetta simmetria tra l'offerta dei beni prodotti e la domanda criticità (v. Suzaki, 1993) - sia una distribuzione dei tempi di lavoro non più imposta, come nel ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] arcaici, il che provoca un preoccupante aumento del ‛costo psicologico', conseguente alla continua constatazione di spettacolari evasioni e della ingiusta distribuzione del carico fiscale. L'insoddisfazione del cittadino è, infatti, duplice: in primo ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] commettere una rapina e l'organizzazione criminale dedita con continuità ad affari illeciti. Nel primo caso siamo di fronte limitato a una singola operazione, come il trasporto o la distribuzione; questa persona, a sua volta, può reclutare cinque o ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...