(X, p. 472)
Alla fine del Novecento la definizione di 'città', in quanto contrapposta a quella di 'campagna', continua a indicare un tipo d'insediamento accentrato, disteso su una superficie ragguardevole, [...] una 'area metropolitana', in casi estremi una 'megalopoli'.
La distribuzione geografica delle c. con oltre un milione di abitanti non sviluppo del turismo ha urbanizzato con un nastro continuo di insediamenti buona parte dei litorali dell'Europa ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] aspetto. Al tempo stesso, il fatto che l'architettura debba continuare a essere funzionale - ciò che garantisce la sua stessa vita di accesso, di risalita (rampe e scale) e di distribuzione. Sono questi gli unici elementi del tipo originario che, con ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] risalire più addietro della metà del 1° sec. a. C. e si continua sino alla tarda età imperiale. Il tempio con i suoi annessi è sorto Istituto Centrale per il Restauro. La capillare distribuzione degli interventi corrisponde alla caratteristica di un ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] adatte a conferire agli appartamenti un'articolata distribuzione interna, una maggior comodità e razionalità dei di fabbrica disposti a margine di strada, ma con soluzioni di continuo, tali da rendere l'interno cortile largamente comunicante con l' ...
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VÒLTA (XXXV, p. 566)
Giulio KRALL
Le vòlte autoportanti. - Un aspetto vistoso e sostanziale dell'evoluzione della tecnica del cemento armato sta nella sistematica applicazione di strutture costituite [...] amp;out;t2, tale che sia
Da questa semplice condizione di continuità si ha subito S e quindi la sollecitazione comune
Al bordo R•πgl2/2 è effettivamente eguale al momento di Z e della distribuzione T1 = T1 (ψ) con la quale forma coppia: si ha ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , ma anche l'incertezza di un mondo in continua trasformazione e la necessità di ancorare la conoscenza a e grafica oltre il 20%. Vent'anni dopo, la forma della distribuzione indica una maggiore omogeneità: la spesa per il cinema si è enormemente ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] prese misure volte a ridurre l'inefficienza della distribuzione, causa di perdite alte, senza però affrontare la che, seppure negate e compresse, le leggi economiche avevano continuato e continuavano a operare); ma ci si limitava − in nome della ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] toccando nel 1918 il minimo di 11,5‰. Oscillazioni varie, ma non continue, né parallele a quelle delle nascite, ha subito l'indice di nuzialità, industri provincie del regno. Le imprese sono distribuite un po' dappertutto nel territorio del comune ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] estinzione, anche se il santuarietto sul Treia di Monte Li Santi mostra continuità per qualche tempo ancora dopo il 241 a.C. Tra 1977 e un gran numero di centri; nel primo caso ben 41, distribuiti tra le province di Rieti, Viterbo e Roma; nel secondo ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] non si esce, l'idea che il d. non fosse in continuità con le arti applicate dell'artigianato è valsa a disancorarlo dalle sue Tonelli. Lo spostamento del mercato verso la grande distribuzione è stato avvertito in modo particolare dalla Driade, ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...