ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] territorio nelle Alpi occidentali: l'esempio sabaudo (inizio XIII-inizio XV secolo), ibid., pp. 81-92; G. Chittolini, Organizzazione territoriale e distretti urbani nell'Italia del tardo medioevo, ibid., pp. 7-26; G.M. Varanini, L'organizzazione del ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] VIII, che lo nominò podestà di Orvieto per il secondo semestre del 1299, e subito dopo rettore del distretto pontificio di Massa Trabaria.
Intanto a Firenze, mentre nel governo si susseguivano priori a schiacciante maggioranza di fede bianca ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] soddisfare a "indispensabili rivendicazioni" (Primal'Adriatico, Firenze 1915, pp. 19 ss.) concernenti Trieste e l'Istria, incluso il distretto di Fiume, le coste dalmate, Trento e lo spartiacque alpino fino all'Alto Adige ed al Carso inclusi.
Nella ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] alleato satellite Tolberto da Camino, il nerbo dei vassalli e delle masnade di cui di-sponeva e gran parte del distretto trevigiano. A sud E. rintuzzò i fastidiosi rigurgiti di revanscismo alimentati dal marchese d'Este. Verso nord conquistò nel 1248 ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] in particolare, l'eredità di L. a vantaggio di Carlo il Calvo, al quale venivano assegnati la Svevia, l'Alsazia, il distretto di Coira e parte della Borgogna. La scelta di Ludovico colpì in particolare il primogenito, più potente ma non abbastanza da ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] M. E. Mallett, Mercenaries and their masters. Warfarein Renaissance Italy, London 1974, pp. 53 s.; G. M. Varanini, Il distretto veronese nel Quattrocento, Verona 1980, pp. 65-68; G. Soldi Rondinini, La dominazione viscontea a Verona (1387 -1404), in ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] delle ostilità tra l'ottobre 1338 e il gennaio 1339, egli ottenne di veder garantiti i diritti sulle terre nel distretto di Lucca, sotto qualunque dominio si decidesse di porre la città; non altrettanto accadde per Vighizzolo, che dovette essergli ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] der Grafen und Landesfürsten von Tirol zu Italien bis zum jahre 1335,Wien 1977, p. 335; G. M. Varanini, Il distretto veronese nel Quattrocento. Vicariati del Comune di Verona e vicariati privati,Verona 1980, pp. 22, 39; Gli Scaligeri. 1277-1387 ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] 2000) di E. Kukorelly; Emlékiratok könyve («Libro dei ricordi», 1986) di P. Nádas; Sinistra körzet (1992; trad. it. Il distretto di sinistra: capitoli di un romanzo, 1999) e Az érsek látogatása («La visita del vescovo», 1999) di Á. Bodor; Kényszerë ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] per la limitata dimensione delle singole unità operative, tendono piuttosto a sostituirsi alle residenze nel tradizionale ‘distretto degli affari’, limitando fortemente la domanda verso i centri direzionali esterni, concepiti come autosufficienti ma ...
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distretto1
distrétto1 agg. e s. m. [part. pass. di distringere], ant. – 1. agg. a. Trattenuto: Ch’avete tu e ’l tuo padre sofferto, Per cupidigia di costà distretti, ... (Dante). b. Angustiato: O caro bene, o solo mio riposo, Che ’l mio cuor...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...