CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] di Palermo, conte Rasponi, il C. diresse, nel 1874, una "circolare riservata" ai procuratori delle quattro province del suo distretto, ordinando fra l'altro "di tenersi in continui e frequenti rapporti con le autorità politiche… acciò l'azione ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] del 1860, dopo l'atto sovrano del 25 giugno che ripristinava la costituzione, fu tra i candidati designati per il distretto di Catanzaro in vista della probabile elezione del Parlamento borbonico (L'Iride, 12 ag. 1860). Durante la dittatura fu vicino ...
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FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] significava sentenziare in prima istanza per le cause agitate nei quartieri suddetti, ai quali era abbinata una parte del distretto, le cui cause lo stesso giudice giudicava in seconda istanza, spettando la competenza della prima ai vari giusdicenti ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] opere scritte da letterati del Friuli, IV, Venezia 1830, pp. 152-154; G. Grion, Guida storica di Cividale e del suo distretto, Cividale 1899, pp. 289, C-CII; P.S. Allen - H.M. Allen, Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami denuo recognitum et auctum ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] nei due successivi Parlamenti costituzionali (1813 e 1814), dapprima per il comune di Termini e poi per l’intero distretto, Palmeri sostenne sempre la parte politica moderata guidata da Castelnuovo. Dopo il ritiro di costui dalla politica attiva, in ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] tutti coloro che avevano giurato fedeltà agli statuti universitari, anche se assenti, purché possedessero beni stabili nell'antico Distretto pisano (quale definito nel 1544). Oltre a questa giurisdizione l'Università pisana aveva goduto nel corso dei ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] ) l'inchiesta Della coltivazione dei territori di Mestre e Noale nel Trevigiano, un'accurata descrizione agronomica di questo distretto, attenta ai molteplici aspetti della vita dei campi, dalla natura fisica dei terreni, ai vari prodotti prevalenti ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] che tenne per sé), anche Bassano e Castelbaldo, che cedette al C.; furono riconosciuti i diritti del C. su Padova e il distretto, mentre gli Scaligeri rimasero signori di Verona, Vicenza, Parma e Lucca.
L'intesa aveva in sé i germi di futuri dissensi ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] quali il riconoscimento che gli esiliati dal territorio della giurisdizione episcopale fossero considerati come esiliati dal distretto parmense, che podestà e consoli della città non potessero intromettersi nelle cause ecclesiastiche, e che qualsiasi ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Todi e Orvieto, Chiusi e Cortona. Il M. si preoccupò in prima persona di garantire l'ordine a Perugia e nel suo distretto, turbato soprattutto dagli attacchi dei cittadini banditi sin dal 1393, tra i quali molti nobili. Il 5 febbr. 1405 concluse con ...
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distretto1
distrétto1 agg. e s. m. [part. pass. di distringere], ant. – 1. agg. a. Trattenuto: Ch’avete tu e ’l tuo padre sofferto, Per cupidigia di costà distretti, ... (Dante). b. Angustiato: O caro bene, o solo mio riposo, Che ’l mio cuor...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...