PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] confermarono un’opposizione legalitaria, i settori più radicali tentarono la via delle armi in Calabria e nel Cilento. Il distretto di Torchiara fu, nel secondo caso, il centro dell’insurrezione. Il comando operativo fu composto da Carlo Pavone ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] il Po ed il Sesia, al fine di difendere in modo più efficace i possessi del Comune vercellese sul confine meridionale del distretto. Non sappiamo, invece se il C. sia stato colpito, nel maggio 1213, dalla sentenza di bando, pronunciata dal vescovo di ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] tra coniugi e parenti stretti, o l'altro con cui si vietava ai cittadini di comperare beni immobili nel territorio del distretto da persone che abitassero o avessero contratto matrimonio al di là dei confini.
Nel 1146 compare tra i cittadini che ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] slovacco Banská Štiavnica), dove, ancora alla fine del XIX secolo, era ricordato con il suo ritratto nell'ufficio del distretto. In questa veste il G. fu direttamente toccato dalla guerra, scoppiata con rinnovata violenza in quegli anni, durante la ...
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CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] polizia. Abbandonò allora Napoli, e nel 1847 era a Città Sant'Angelo.
Vi ricoprì alcune cariche: consigliere del distretto, sovrintendente delle carceri, priore della Confraternita del SS. Rosario; propose anche un regolamento per l'erigenda Cassa di ...
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BARONE, Nicola
Ingeborg Walter
Appartenente a nobile famiglia, il B. nacque, nella terra di Gragnano (Napoli), da Stefano, nella prima metà del sec. XV.
Nel gennaio del 1455 entrò come razionale nella [...] . Il dìritto dell'acqua di Gragnano, che il B. tenne in feudo, fu regalato da lui ai contadini e ai monasteri del distretto, che gli eressero un monumento in riconoscimento di questa donazione.
Il B. morì prima del 1498, anno in cui viene qualificato ...
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ANDREASI, Osanna
Abele L. Redigonda
Figlia di Niccolò e di Agnese Gonzaga (si ignora se imparentata coi marchesi Gonzaga), nacque a Mantova il 17 genn. 1449. La sua vita, sin dalla più giovane età improntata [...] nella cattedrale di Mantova - l'A. fu subito oggetto di culto: con breve dell'8 genn. 1515 Leone X concesse a Mantova e distretto la facoltà di celebrare la messa e di recitare l'officio in onore dell'A., come beata; Innocenzo XII con bolla del 26 ...
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BONGIOVANNI (Bongioanni), Paolo
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Nato a Romagnano (Novara) il 4 ag. 1777, si laureò in chirurgia a Torino il 25 febbr. 1799. Fu pubblico ripetitore di anatomia e chirurgia nell'università torinese [...] nel parto; sulla obliquità della matrice, che definì "la non coincidenza dell'asse di essa coll'asse del superiore distretto"; sul parto per le vie naturali nella presentazione di faccia, che ritenne possibile soltanto in "fronto-mentoniero". Si ...
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ARALDI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Non si hanno notizie sulla data della sua nascita avvenuta forse a Guastalla. Nel 1750 fu pittore di corte della contessa Maria Eleonora di Guastalla, di [...] , Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, p. 232; A. Parazzi, Origini e vicende di Viadana e suo distretto, III, Roma 1894, pp. 21, 221 s.; G. Giannattoni-A. Rezzaghi, Catalogo della Mostra iconografica gonzaghesca, Mantova 1937, p. 90 ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] di una compressione dei vasi aortoiliaci materni la pressione brachiale può rimanere normale, ma la perfusione nel distretto uterino è molto diminuita. Studi su animali hanno dimostrato che la perfusione uterina può ridursi approssimativamente della ...
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distretto1
distrétto1 agg. e s. m. [part. pass. di distringere], ant. – 1. agg. a. Trattenuto: Ch’avete tu e ’l tuo padre sofferto, Per cupidigia di costà distretti, ... (Dante). b. Angustiato: O caro bene, o solo mio riposo, Che ’l mio cuor...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...