ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] in genere buoni rapporti anche con i vicini meridionali della sua diocesi, i Della Scala signori di Verona, sicché il distretto di Trento rimase indenne, durante il governo di E., da difficoltà esterne. All'interno della sua diocesi, di fronte alle ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] , che rifiutava la sottomissione alla Chiesa. L'abrogazione dei privilegi concessi da Bonifacio VIII e il ridimensionamento del suo distretto furono il prezzo pagato dai Tudertini per la loro insubordinazione.
Il vescovo di Brescia, Enrico da Sessa ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] da una grave carestia che fece milioni di vittime, e, nel 1886, da disastrose inondazioni, mentre in qualche distretto della missione andava crescendo la mentalità xenofoba.
Nel 1883 G. intraprese la visita della parte meridionale della provincia ...
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BERLINGHIERI, Graziadio
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Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII nella parrocchia di San Lorenzo a Firenze. La sua origine è controversa: mentre gli storici pistoiesi affermano [...] . per servire alla storia dei vescovi di Pistoia,Pistoia 1766, pp. 90-94; Q. Santoli, Studi di storia pistoiese. II. Il distretto Pistoiese nei secoli XII e XIII,in Bull. stor. pistoiese, V(1903), pp. 126 s.; R. Davidsohn, Geschichte von Florenz,II ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] regolarmente l'attività di predicazione. Abbondò sempre in elargizioni ed elemosine. Ogni anno visitava di persona un distretto della grande diocesi, cosicché nel giro di quattro anni l'aveva percorsa integralmente. Curò l'aggiornamento pastorale ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] (ove sostituí il cappellano papale Ugo, legato sin dal 1234). A queste terre furono aggiunte anche le diocesi e il distretto di Perugia, Civita Castellana, Todi, Narni, Terni, Rieti, la Romagna, e i patriarcati di Grado e di Aquileia, eccetto le ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] , ma di cui non abbiamo traccia, il B. dichiara: "Io che vivo sotto la di lei protezione, per essere nel distretto di questa mia cura, sono a parte di tutte le consolazioni di questa Real Maestà" [citato da L. Patervecchi, Sinossi biografica ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] S. Ambrogio della Massima, ormai poche e anziane, ad altra sede. Nel 1490 venne nominato governatore di Perugia e del suo distretto e nello stesso anno partecipò alla costituzione del Monte di pietà di Spoleto. Iscritto nel 1484 tra i prelati della ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] una cesura, nella storia di quest'ultima opera, l'arrivo di William Burt nel 1886 quale sovrintendente del distretto settentrionale prima e come successore di Vernon dal 1888. Convinto del ruolo provvidenziale della sua Chiesa nella storia italiana ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] apostolico N. Maltraversi a Vicenza; la sua partecipazione, nel 1218, alla cessione dei dazi delle porte e del distretto da parte del vescovo Tiso ai Trevigiani.
Dal secondo decennio del Duecento le fonti testimoniano con crescente progressività gli ...
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distretto1
distrétto1 agg. e s. m. [part. pass. di distringere], ant. – 1. agg. a. Trattenuto: Ch’avete tu e ’l tuo padre sofferto, Per cupidigia di costà distretti, ... (Dante). b. Angustiato: O caro bene, o solo mio riposo, Che ’l mio cuor...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...