religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] nell’esercizio della loro giurisdizione. V. foraneo è l’immediato collaboratore esecutivo del vescovo in un determinato distretto diocesano composto di più parrocchie (forania, decanato, arcipresbiterato). V. generale è il sacerdote incaricato di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dipendenza diretta dalla Santa Sede o da una città dominante e da quello del rango personale del funzionario cui il distretto era affidato. Quest'ultimo poteva essere nominato dal papa in Concistoro - il che accadeva per i cardinali legati -, o con ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] .
54. Se il proprietario di un bue che ha il vizio di prendere a cornate non ha provveduto a custodire l'animale dopo che il distretto lo ha diffidato, sia condannato a pagare 2/3 di mina d'argento se il bue uccide a cornate un uomo.
55. Se il bue ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] perpetuo della Chiesa di Concordia, sin dal luglio '33 nominò il F. governatore del vescovato e gastaldo di quel distretto, quindi uditore del patriarcato, di cui peraltro deteneva soltanto i diritti, avendone ceduto le rendite temporali al fratello ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] detto "iuris utriusque doctor". Il 7 apr. 1431 era commissario e delegato del giudice dei dazi della città e del distretto di Lodi a nome del duca di Milano, Filippo Maria Visconti (Milano, Bibl. Trivulziana, Fondo Belgioioso, Pergamene diverse, cart ...
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sciiti Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo [...] (oltre l’80%) è costituito dagli imamiti (Iran, Afghanistan, India, Siria, Iraq); seguono gli ismailiti (più del 15% comprendendovi Drusi e Nuṣairi: India, Siria, qualche distretto della Penisola Araba) e infine gli zaiditi, quasi tutti nello Yemen. ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] impegnativo. Il controllo esercitato dalla Serenissima sul Bergamasco era infatti ancora assai precario, sia perché la città e il distretto erano entrati a far parte della Terraferma veneziana da poco tempo, sia perché dopo la conquista del 1428 la ...
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BORGIA (Borja, Borga, Boria), Michele (Miguel) de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo fratello di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio di Jofré de Borja y Doms e di Isabella de Borja, [...] con il Michele Borgia che viene nominato in qualità di miles, il 4 nov. 1457, governatore e castellano della rocca e del distretto di Sora. Per incarico del papa costui armò una nave e si recò nell'Egeo per combattere contro la flotta turca al ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] davanti alla città; e insieme con il marchese riuscirono ad imporre stabilmente la loro autorità a Lucca e nel suo distretto. Significativa per questa situazione del potere nella città appare la datazione usata nei documenti di C.: essi, fino alla ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] mese prima ad Arzignano in provincia di Vicenza (24.000 abitanti, quasi il 20% stranieri), la capitale dell’industrioso distretto della concia delle pelli, un vigile urbano ha elevato una contravvenzione a un giovane sikh che girava in moto senza ...
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distretto1
distrétto1 agg. e s. m. [part. pass. di distringere], ant. – 1. agg. a. Trattenuto: Ch’avete tu e ’l tuo padre sofferto, Per cupidigia di costà distretti, ... (Dante). b. Angustiato: O caro bene, o solo mio riposo, Che ’l mio cuor...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...