CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] poi la sua stima per il C. chiamandolo a giudicare di una contesa filologica col marchese Maffei a proposito di un distico di Catullo. Nel 1731, sempre seguito dal fratello, si recò a Milano, accompagnato da una lettera di Paolo Gagliardi piena di ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] . 172-192; Id., rec. in La cultura, s. 5, III [1923], pp. 131 s.; e le risposte del Ferri, Un accademico... e Un distico...) e Le poesie liriche di B. (Isottaeus, Cyris, Carmina varia), vol. I dei Testi lat. umanist. dir. da R. Sabbadini, Lib. Is. a ...
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Andrea da Micy
F. Avril
Miniatore e, forse, monaco di Saint-Mesmin di Micy, attivo nel primo terzo dell'11° secolo. Nel 1874 Delisle segnalava la presenza dei due versi seguenti, al principio del lat. [...] (1913), D'Ancona e Aeschlimann (DMMR, 1949) riammisero A. fra i miniatori. Più recentemente si è pensato che il distico del lat. 14167 riproducesse il testo di un codice più antico, considerato perduto (Vernet, 1957; Samaran, Marichal, 1974).
Sembra ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] a sé, oltre a letterati di grande valore, buffoni, "poetastri" che adoperavano, come tutti i poeti del tempo, il distico latino e che rallegravano con lazzi, arguzie, maldicenze e satire personali i suoi banchetti luculliani. E forse il G. ottenne ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] a Roma in un unico, e attualmente raro, volume l'8 apr. del 1505 dall'editore e tipografo tedesco J. Besicken. Il distico può far ritenere che le commedie non fossero solo destinate alla lettura ma venissero rappresentate e che l'autore stesso vi ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] (ibid. 1489), che fu la terza edizione da lui stampata (la seconda non ha nome di tipografo) il colophon ha questo distico: "En ego sum Simon papiensis nomine civis / Bivelaquam nuper fata dedere mihi". Che il soprannome gli fosse stato assegnato non ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] di Luca (1523), e probabilmente eseguita totalmente dal Bernabei. Del 1524 è la sua prima opera certa (completa di distico dedicatorio) in S. Maria delle Grazie al Calcinaio presso Cortona, l'Immacolata Concezione. I modi sono quelli dell'ultimo ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] colui che gli sarebbe succeduto a capo della scuola. A una simile richiesta, Irnerio avrebbe risposto con il lapidario distico: "Bulgarus os aureum, Martinus copia legum, mens legum Ugo, Iacopus id quod ego". Con ciò egli avrebbe appunto inteso ...
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CARACCIOLO, Pier Antonio (Antonio)
Giovanni Parenti
Sebbene dei due nomi il primo accompagni i sonetti del C., mentre il secondo compaia nel titolo di un componimento latino e in componimenti diretti [...] Sereni, in Aneddoti di varia letteratura, I, Napoli 1942, pp. 247-252).
Se di Fabrizio si conosce solo il distico "Sarmatici Regis laudes qui claudere versu" pubbl. nella raccolta In funere Sigismundi Augusti regis Poloniae (Neapoli [1576]) c. 41v ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] University di Cambridge, Mass., ms. Richardson 46*), accompagnato da un biglietto di presentazione del Ficino e da un distico di F. Castellani (eraso nel codice di Harvard, è conservato da una copia calligrafica ottocentesca: Firenze, Bibl. naz ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...