FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] contro lo zio Bernabò (6 maggio 1385) e cui chiede che governi con clemenza la sua città natale. Al commento dei Disticha sono premesse quattro partes prohemiales (cc. 29r-54v) dedicate alle virtù cardinali, morali e teologali e ai vizi capitali. La ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] e latine, ai Carmina in Columnam Pauli V in Exquilinum translatam il "Bibliothecae Vaticanae Chartophylax" contribui con soli cinque distici latini. Che ben conoscesse la metrica greca lo attesta un inedito suo commentario greco al De Metris di ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] la divinità del Cristo, perché questo compito converrebbe piuttosto a Ermete Trismegisto. Nel secondo, che è un epigramma di due distici elegiaci, il C. sottolinea ancora una volta l'immortalità della scultura e la generosità del Goritz, che "dà più ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] debbano essere le attitudini e il comportamento di chi è cancelliere e amanuense della Repubblica (di un certo interesse sono i distici in cui vengono elencate le qualità del giovane aiutante dei cancelliere). Al D. si deve anche il già ricordato De ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] meorum quandam confferre particulam longo conquisitam labore": ed. Schnetz, p. 113, linee 46-51); lo si ritrova anche nei distici al termine dell'indice del dell'opera, dove si legge: "Ex quibus hec Guido documenta decora reliquit" (ibid., p ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] ancora, indirizzato a Vasino Gambiera, è stampato in fondo all'orazione "de passione Domini". Più importante è il poemetto in distici elegiaci (circa 520 versi) che ci è conservato nel ms. Lat. 48della Biblioteca Estense di Modena. Reca come titolo ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] fra le convenzionali parole celebrative del B., Giorgio Sabino nel suo Hodoeporicon Itineris Italici e Francesco Arsilli nel De poetis urbanis (distici 124-127). Il B. pose il suo ex libris su due manoscritti greci: nel Bolognese Archigym. A I 2, che ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] non solo le già citate Conclusiones philosophicae, "primo parto del suo ingegno", ma anche una raccolta di epigrammi e distici in lingua latina, Lusus poetici (Firenze 1704). È probabile inoltre che egli sia autore del libretto di un suo ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] e regolari, Positiones, 1592: Napoli, 14 agosto).
La fama del M., del quale non sono note opere se non alcuni distici latini impressi in calce al Libellus quo singulare verum syllogismum ingredi luce clarius ostenditur di F.M. Storella (Napoli, M ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] e fu seppellito nel duomo di Napoli.
Il C. fu in buoni rapporti con i letterati del tempo. Pietro Gravina compose quattro distici in sua lode (P. Gravina, Epigrammatum liber, s. l. né d., p. 39) e Marco Girolamo Vida gli dedicò l'Epicedium scritto ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...