GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] come cod. 2749. Sono 28 componimenti, 9 in ottave, 5 sonetti, 3 in quartine, uno in terzine, 9 canzoni, uno in distici, per un totale di circa 3500 versi, probabilmente scritti in tempi ed occasioni diversi e poi riuniti senza un preciso criterio, in ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] con un primo esperimento di versione latina di due Odi barbare, Mors e Ruit hora, che, accompagnata da una dedica in tre distici e da un entusiastico proemio in versi saffici, venne data alle stampe nel 1891, a Lugo, presso la casa editrice Melandri ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] con stento le parole e le frasi, tanto da apparire a volte impacciato ed oscuro anche negli esametri e nei distici elegiaci. Sebbene per alcune opere si compiacesse di foggiare titoli e nomi greci, dovette avere, sì, qualche conoscenza lessicale del ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] , pp. 574 s.). Il pericolo fu scongiurato, l'opera fu stampata (Firenze, Miscomini, 3 dic. 1489)e uscì con tre distici dei Corsini alludenti al fatto. Del C. fa menzione anche il savonaroliano Giovanni Sarto fiorentino in certi suoi brutti ternari ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] quando egli abbia composto il Carmen de varietate fortunae, sive de vita sua et gestis civium Astensium.
È un poema in distici, diviso in sei libri, dedicato al fratello Nicolò, copista e dotto di qualche fama. Il primo dei libri, quasi completamente ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] tempo, il B. scrisse molti versi latini; si conserva, tuttavia, soltanto una sua Elegia indirizzata a Cassandra Fedele: sono distici di buona fattura, tra i quali, dopo larghissime lodi alla destinataria, non mancano commosse espressioni per la morte ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] anno. L'edizione fu procurata dal fratello del L., Nicolino, che la dedicò al giurista Decio Lancellotti e la completò con nove distici latini in onore del L. scritti da un altro allievo, Pietro Offredi. Il testo, ristampato nel 1927 (L. Cisorio, Un ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] . Comprende sessantanove composizioni in lingua (sessantatré sonetti e sei canzoni) e versi latini (traduzioni dal Della Casa e distici), seguiti dalla biografia del B. del Susanna, l'unica fonte di una certa ampiezza, ma piuttosto laudativa che ...
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Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] Tesoretto e nel Favolello di Brunetto Latini. Nel Detto d’amore attribuito al giovane Dante le rime dei distici monorimi di settenari sono sempre equivoche e spesso ricche (➔ rima). Versi di doppi settenari possono considerarsi sia gli alessandrini ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] la poesia neoterica del 1° sec. a.C., di cui esponente più significativo è Catullo, imita i poeti ellenistici nel distico elegiaco e nei versi della lirica eolica usati senza vincolo strofico (falecio, asclepiadeo ecc.) o nella forma propria di Saffo ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...