POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] risulta dagli argomenti e dalle dediche di alcune sue opere. Così, nel 1486, egli compose un carme Odyssea (201 distici) che dedicò a Pietro Ludovico Borgia, duca di Candia, in occasione della restituzione ai Borgia, da parte della Corte spagnola ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] attestato solo nel 1482-83 con uno stipendio di 50 fiorini; in quel periodo scrisse una lettera e un'ode in distici elegiaci al segretario ducale Bartolomeo Calco per chiedere un aumento di stipendio. Nel 1485-86 l'emolumento giunse alla cifra di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] .
Il Detto (termine franceseggiante, dit "poemetto") è scritto in settenari a rima baciata, normalmente ricca (fanno eccezione solo i distici comincianti ai versi 49, 159, 311, 345, 363 e 385) e sempre equivoca: l'equivoco è non di rado ottenuto ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] , il C. completò la sua seconda scrittura poetica, il Carmen ad Nicolaum Canalem classem contra Turcos ducentem, in distici elegiaci di buona fattura, dedicato appunto all'ammiraglio e giureconsulto Nicolò Canal (deposto nel 1471 dalla sua carica di ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] nelle sue opere; peraltro molti dei suoi panegirici ed elogi sono anch'essi scritti in versi, esametri o distici elegiaci, dall'andamento classicheggiante, con continue rievocazioni mitologiche ma senza alcuna originalità e vigore poetico.
In età ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] edizioni: Anversa 1574 e Mantova 1585) con aggiunte le poesie del C.: una trentina di componimenti quasi tutti in distici elegiaci (soltanto tre o quattro sono in metri oraziani) e ben 32 centoni virgiliani. All'edizione collaborò anche Giuseppe ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] divina su Venezia, a cui in definitiva il poemetto èrivolto e offerto in omaggio (vv. 214-24).Altre dediche in distici elegiaci (a Cristoforo Moro; a Ermolao Barbaro, vescovo di Verona; a Domenico Giorgi, prefetto di Verona; a Ettore Pasqualigo ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] , il Corsiniano 1984 = 45. G. 3 (del sec. XVIII, con annotazioni del Bandini e notizie biografiche sul Corsini). I tre distici latini del C. che si leggono nella copia di dedica del Liber de vita del Ficino (Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana, cod ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] (o anche coda), indivisibile e a schema autonomo e libero di versi e di rime (con preferenza per serie, variamente combinate, di distici a rima baciata o alternata, o per quartine a rima incrociata).
A partire da Dante, è frequente che il primo verso ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] per iniziativa di G. Tibullo Amidani.
Il volumetto inizia col testo delle elegie tibulliane; segue poi una dedica in disticì elegiaci a Battista Orsini, custode dell'Erario pontificio e vicerettore delo Studio romano. In essa l'autore giocosamente ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...