GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] , come ha messo in luce Mariani Canova (pp. 9-12), anche da testimonianze letterarie, e in particolare da due distici dell'umanista Guarino da Verona e da un epigramma del poeta Gasparo Tribraco, databili agli anni Cinquanta del Quattrocento.
Nella ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] , ottenne l'incarico di insegnare diritto romano e francese. Eseguì allora una traduzione completa del codice napoleonico in distici elegiaci di cui rimane un brano pubblicato dal Poligrafo del Lamberti (12 genn. 1812, pp. 19-22). Contemporaneamente ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] in ascesa verso l'apogeo della sua potenza, il G. aveva già stampato da solo nel 1509 la Cytherea, poemetto in distici elegiaci dedicato a Erasmino, personaggio della corte di Giulio II. Egli offriva quindi i suoi tipi alla cerchia di coloro che ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] , stampando in traduzione latina alcuni Dialoghi di Luciano. Che il libro uscisse a sue spese si apprende da due distici posti alla fine - "Haec lege plena iocis, immistaque seria ludo, / Quando relaxandi cura tibi est animi. / Luciano ex graeco ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] (1515). Sono da ricordare anche un tetrastico nell'opera di Angelo Buciense, De complexu partium orationis, e due distici di prefazione al De ratione scribendi di Carlo Aldobrandi. Infine lettere e epigrammi manoscritti del D. sono conservati nella ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] , Fonds ital., 414), da una lista di giorni nefasti per le guerre e la giustizia e da una serie di distici elegiaci in lode del duca, assumono dunque importanza soprattutto come documento sulle abitudini del duca e della corte aragonese, ma anche ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] spesso mancante e sopprime in tal modo i nomi propri che l'inserzione rende superflui. Gli epigrammi sono per lo più in distici elegiaci, ma non mancano esempi di faleci e strofe saffiche. La dizione è pura, la metrica rispettata.
A Pesaro nel 1507 ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] fosse "de grande menée, esprit et savoir". Poco dopo questo periodo era ancora il Castrino ad attaccare il B. in dodici distici latini - riportati anche questi da L'Estoile - in cui venivano lanciate contro il B. le accuse più infami di corruzione e ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] ; G.F. Maia Materdona, Ad Beatissimam Matrem Virginem canticum rhythmicum, 1644; J.A. Gibbes, Carmen saeculare, 1650; L. Leporeo, Centena distica, 1652) e la ricca serie di orazioni e panegirici in latino e in volgare, annoverante, tra molte opere d ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] Cilea a Palmi: di gusto severamente arcaico, essi raffigurano la Favola di Orfeo, che il G. commenterà in un poemetto in distici ottonari, pubblicato a Roma nel 1958. Ancora nel 1951 inviò a Reggio Calabria un Ritratto di F. Cilea (oggi nell'atrio ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...